Luca Casarini, rinviato a giudizio con altri sei “volontari” della ONG Mediterranea per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravato dal trarne un presunto profitto economico, ha il coraggio di tornare a traghettare clandestini nel Mediterraneo! Questo trafficante mascherato da salvatore, già sotto accusa per aver incassato 125.000 euro dalla Maersk per trasbordare 27 migranti nel 2020, sfida la giustizia italiana, continuando a inondarci di feccia islamica mentre il processo si avvicina. È un insulto alla nostra sovranità – azzeriamo questa invasione, ora!

Casarini, fondatore di Mediterranea Saving Humans, e i suoi complici – tra cui il comandante Pietro Marrone e Giuseppe Caccia – sono stati rinviati a giudizio dal Tribunale di Ragusa, con la prima udienza fissata per il 21 ottobre, per aver trasformato i soccorsi in mare in un business illecito. Eppure, invece di nascondersi, questo arrogante traffichino raddoppia, navigando con la sua nave per portare altri clandestini sulle nostre coste, contro la legge e i cittadini italiani. Da Treviso, dove un guineano ha violentato una 16enne, a Salerno, dove nordafricani hanno accoltellato alla gola, l’immigrazione islamica ci sta distruggendo, e Casarini è uno dei responsabili!