La zia dei baby killer rom di Cecilia ha 15 figli: emergenza nazionale
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E li paghiamo anche per riprodursi. La società moderna è una perversione sociale. Non solo non si privilegia il migliore ma si favorisce il peggiore. Dal punto di vista darwinistico siamo destinati a perire.
**LA FUGA DEI BABY KILLER: DOPO L’OMICIDIO, SHOPPING AL CENTRO COMMERCIALE E RIFUGIO NEL CAMPO NOMADI**
La zia bosniaca Arifa, che ha accolto nel suo campo a Beinasco 2 dei 4 rom fuggiti da Milano, ha dichiarato che erano terrorizzati.
Le “creature” però non era così tanto spaventate dopo aver ucciso Cecilia De Astis.
Infatti, i 4 rom erano andati a fare “shopping” in un centro… pic.twitter.com/1U9BurnGPs
— Francesca Totolo (@fratotolo2) August 15, 2025
**Milano-Torino, 15 agosto 2025** – Dopo aver ucciso **Cecilia De Astis**, travolta da un’auto rubata, i quattro minorenni rom non erano così “terrorizzati” come racconta la zia bosniaca **Arifa**, che li ha ospitati nel suo campo abusivo a **Beinasco (Torino)**. Al contrario, i **baby killer** si erano concessi una tranquilla **gita al centro commerciale**, prima di nascondersi tra roulotte e tende illegali. Intanto, uno di loro è ancora **latitante**.
### **LA RICOSTRUZIONE: DA MILANO AL CAMPO ABUSIVO**
– **13enne alla guida** dell’auto rubata e suo fratello si sono rifugiati **nel campo nomadi di Arifa**, una bosniaca con **14 figli**, già nota ai servizi sociali.
– **11enne** è stato trovato su **un furgone** con la nonna, diretto a **Ventimiglia**, probabilmente per varcare il confine.
– **Quarto minorenne** è ancora **ricercato**.
Un piano di fuga organizzato, che dimostra come **il clan abbia protetto i ragazzi** invece di consegnarli alla giustizia.
### **”ERANO TERRORIZZATI”? LA VERITÀ È DIVERSA**
Arifa, la zia che li ha nascosti, racconta: *”Sono solo bambini spaventati”*. Ma i fatti dicono altro:
✔ Dopo l’omicidio, i ragazzi sono andati a fare **shopping**, come se nulla fosse.
✔ Si sono **divisi** per confondere le ricerche, dimostrando freddezza criminale.
✔ Il campo nomadi è stato usato come **base sicura**, confermando il legame tra **degrado e illegalità**.
### **IL BUSINESS DEI CAMPI ROM: ASSISTENZIALISMO E IMPUNITÀ**
Quello di Beinasco è solo l’ultimo esempio di come **i campi rom siano rifugi per criminali**:
– **Finanziati con soldi pubblici** (60 milioni l’anno), ma fuori da ogni controllo.
– **Usati per nascondere latitanti** e riciclare merce rubata.
– **Proteggevano i baby killer** invece di aiutarli a consegnarsi.
### **LA GIUSTIZIA ITALIANA: TROPPO DEBOLE CON I MINORENNI**
I tre ragazzi catturati sono stati **messi in comunità**, non in carcere. Intanto:
– **Cecilia De Astis è morta** e la sua famiglia aspetta giustizia.
– **Un complice è ancora libero**, forse già **oltre confine**.
– **Nessun rimpatrio** per la famiglia bosniaca, nonostante l’aiuto alla fuga.
### **CONCLUSIONE: BASTA CAMPI ABUSIVI, SERVE MANO DURA**
1. **Sgomberare tutti i campi rom illegali**, a cominciare da quello di Beinasco.
2. **Rimpatriare le famiglie coinvolte** in attività criminali.
3. **Processare come adulti** i minorenni che commettono omicidi.
**Non sono “bambini spaventati”. Sono assassini protetti da un sistema malato.**
**#GiustiziaPerCecilia #SgomberiSubiti #BastaCampiRom**
guardate che queste cose succedono di continuo. per fortuna non sempre ci scappa il morto, ma succede praticamente ogni giorno. a me una volta hanno rubato la bicicletta. non fu un dramma; era vecchia e non valeva nulla; era solo per ribadire che succede di continuo
Visto che sono così prolific andrebbe introdotto nella Società un predatore che ne controlli il numero, come facevano in Brasile gli “Squadroni della Morte”… ☠