Africano tenta di violentarne due a Firenze: non diffusa foto per la privacy dello stupratore
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**Firenze sotto Assedio: l’Immigrazione Criminale colpisce Ancora!**
Firenze, culla della nostra cultura e della nostra storia, è ormai un campo di battaglia per la delinquenza importata, e l’ultimo episodio a una fermata del tram è la prova schiacciante di un disastro annunciato. Mercoledì 20 agosto 2025, un 27enne marocchino è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile con l’accusa di tentata violenza sessuale, un crimine che ha trasformato una tranquilla serata in un incubo per due giovani donne. Ma attenzione: se questo mostro fosse stato italiano, i giornali avrebbero già pubblicato foto, nome, cognome, professione e persino il suo segno zodiacale. Essendo straniero, invece, silenzio tombale. Un trattamento di favore che grida vendetta!

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Tutto è accaduto ieri sera, intorno alle 22, alla fermata Dalmazia della tramvia. L’uomo, con un’arroganza disgustosa, si è avvicinato a una delle ragazze con un approccio insistente, trasformandolo presto in abbracci e palpeggiamenti non richiesti. Al netto rifiuto della vittima, ha spostato la sua violenza sull’amica, costringendo entrambe a fuggire terrorizzate in un esercizio commerciale per chiedere aiuto. Solo l’intervento delle forze dell’ordine, allertate con una chiamata al 112, ha fermato questo predatore. Ma non senza resistenza: l’aggressore ha tentato la fuga a piedi, opponendosi ai carabinieri, che lo hanno bloccato e trasferito nella caserma di Santa Maria Novella. Ora giace nel carcere di Sollicciano, ma questo non basta a cancellare l’orrore.
Le due ragazze, provate ma fortunate a non riportare lesioni gravi, sono l’ennesima prova che l’immigrazione incontrollata sta trasformando le nostre città in zone di guerra. Questo marocchino non è un caso isolato: è il volto di un problema sistemico. Giorno dopo giorno, gli immigrati – spesso maschi giovani senza scrupoli – seminano terrore sui mezzi pubblici, nelle strade, ovunque. E mentre un italiano sarebbe stato crocifisso mediaticamente, per questo straniero scatta la protezione, il velo pietoso. Perché? Perché la verità fa comodo a pochi e disturba molti!
Le indagini proseguono per verificare se ci siano altri episodi a suo carico, ma questo è solo un dettaglio. Il vero scandalo è che l’Italia continua ad aprire le porte a chi disprezza le nostre leggi e le nostre donne. Firenze, con la sua bellezza e la sua storia, merita rispetto, non violenze importate da chi non ha alcun diritto di stare qui. Basta con il buonismo! Serve un intervento drastico: chiusura delle frontiere, espulsioni immediate per chi delinque, e un messaggio chiaro: l’Italia non è terra di conquista per criminali. Se non agiamo ora, ogni fermata del tram diventerà un teatro di orrore. Sveglia, prima che sia troppo tardi!
Ah certo, la privacy dello stupratore, che schifo…