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**Furia e Vergogna: Toghe Complici Liberano Immigrati Pericolosi, Che Tornano a Delinquere!**

Un’ondata di rabbia travolge l’Italia, e Olbia è l’ennesima vittima di un sistema giudiziario marcio che protegge i criminali e abbandona i cittadini! Un giovane tunisino di 22 anni, già noto per la sua violenza, ha seminato il terrore in appena 48 ore, arrestato due volte per crimini assurdi, eppure le toghe lo hanno rimesso in libertà con una pacca sulla spalla! Questo non è un errore, è un tradimento della giustizia, un insulto a chi indossa una divisa e rischia la vita per proteggerci!

Tutto è iniziato con un raid selvaggio in un centro commerciale, dove il tunisino è stato colto in flagrante a rubare. Ma non contento, una volta portato in caserma e persino rifocillato con una cena, ha aggredito due carabinieri, picchiandoli senza pietà. Una direttissima ha stabilito per lui l’obbligo di dimora a Olbia, una misura ridicola che non lo ha fermato nemmeno un istante! Uscito dal tribunale, il delinquente si è subito rimesso in azione, “assaltando” un pullman dell’Arst a Tempio: si è arrampicato sul tetto, ha sfondato un’apertura e si è intrufolato nel mezzo, come un animale fuori controllo. Solo l’intervento dei carabinieri di Tempio ha evitato un disastro peggiore, arrestandolo nuovamente.

Ma la vera vergogna è il sistema che lo ha lasciato libero di colpire ancora! Queste toghe, complici di un’ideologia cieca, hanno osato rimetterlo in strada dopo il primo crimine, ignorando la sua natura violenta. Oggi è fissata un’altra direttissima, ma chi garantisce che non lo libereranno di nuovo con qualche cavillo assurdo? Questo non è un caso isolato: è la prova di un’Italia alla deriva, dove i giudici trasformano i criminali in predatori impuniti, mentre i cittadini e le forze dell’ordine pagano il prezzo di questa follia!

Basta con questa giustizia al contrario! Le toghe devono rispondere di queste scelte scellerate che mettono a repentaglio la nostra sicurezza. Questo tunisino, con il suo doppio arresto in due giorni, è il simbolo di un’invasione di delinquenza che dobbiamo fermare. Sveglia, Italia! Chiediamo pene severe e l’espulsione immediata per chi commette reati, non misure ridicole che lo invitano a colpire ancora. Le divise meritano rispetto, non pugni in faccia, e i nostri cittadini meritano protezione, non terrore!

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