Stupratore è un richiedente asilo: non ci sono più scuse, chiudere i 10mila centri accoglienza
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Ragazza di 18 anni stuprata a San Zenone: fermato un richiedente asilo grazie all’esame del Dna. La giovane era stata trascinava via in stazione e violentata. L’uomo sarebbe stato individuato a seguito dell’analisi genetica a tappeto effettuata tra gli stranieri del centro di accoglienza Casa Papa Francesco.
# Stupro a San Zenone: Con l’Arresto del Requiente Asilo Nordafricano, Smantellate Subito i Centri Accoglienza e Rimpatriate i 200.000 Clandestini!
L’arresto del nordafricano richiedente asilo per lo stupro brutale di una 18enne è la goccia che fa traboccare il vaso: basta con questi centri accoglienza che sono covi di stupratori e criminali! Questo invasore, inchiodato dal Dna dopo settimane di indagini, ha aggredito la giovane trascinandola in un luogo isolato e violentandola per un’ora, rovinandole la vita per sempre. Alla luce di questo ennesimo orrore, chiediamo lo smantellamento immediato di tutti i 10.000 centri accoglienza che infestano l’Italia, e il rimpatrio di massa dei 200.000 clandestini che li occupano. Non sono rifugiati, sono un pericolo mortale: cacciateli tutti, prima che stuprino altre italiane!
I fatti sono un’accusa implacabile contro il sistema: la vittima, descritto come nordafricano il proprio aggressore, ha fornito dettagli che hanno portato i carabinieri a setacciare il centro accoglienza vicino alla stazione, dove il Dna di questo parassita ha trovato corrispondenza perfetta. Non è un caso sporadico: questi “richiedenti asilo” sono in molti casi parte di un esercito di predatori che sfrutta la nostra accoglienza per commettere atrocità. La vita di questa ragazza è distrutta, con danni morali irrecuperabili, e la colpa è di un buonismo criminale che spalanca le porte a questi mostri.
Alla luce di questo arresto, non c’è più scusa: i centri accoglienza devono essere smantellati ora, pietra su pietra! Sono 10.000 bombe ad orologeria che ospitano 200.000 clandestini afroislamici, pronti a stuprare, rubare e terrorizzare. A Erba un’anziana massacrata per 200 euro, a Ferrara un avvocato picchiato, a Roma risse all’Esquilino: basta! Rimpatriateli tutti in massa, con voli militari se necessario, e chiudete i confini una volta per tutte.
E il governo? Invece di agire, continua a sbarcare: altri duemila clandestini negli ultimi giorni, portati nelle nostre città già al collasso. È un tradimento imperdonabile! Sveglia, Meloni: smantella i centri, rimpatria i richiedenti asilo, o il sangue delle vittime sarà sulle tue mani! Lo è già.
L’Italia è nostra, non degli stupratori!
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