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# Processo a Trieste: Tunisino Violento di Strada contro una Minore Italiana – L’Invasione che Distrugge le Nostre Famiglie!

L’orrore dell’immigrazione criminale torna in aula: a dicembre inizierà il processo a un 21enne tunisino, accusato di violenza sessuale su una minorenne italiana, aggredita in strada, trattenuta con forza e palpeggiata senza scrupoli. Il migrante, già noto per comportamenti deviati, ha colpito la ragazzina in piazza Libertà ad aprile, causandole lesioni e traumi profondi, per poi scagliarsi anche contro il padre italiano che osava difenderla, spintonandolo e provocandogli un trauma cranico con perdita di coscienza. È l’ennesima ferita aperta in un’Italia invasa, dove i tunisini irregolari ci rubano la sicurezza e umiliano le nostre figlie!

I fatti, emersi nell’udienza preliminare del 12 settembre, dipingono un quadro di barbarie: il tunisino, senza fissa dimora e con un passato di violenze, ha inseguito la minore, costringendola a subire atti sessuali – toccandole insistentemente il seno con mani aperte – in un atto di dominio predatorio. La vittima, terrorizzata, si è liberata correndo dal padre, che ha tentato di fermare il mostro, finendo a sua volta massacrato con lesioni guaribili in sette giorni. I carabinieri hanno raccolto la denuncia dettagliata, e il giudice ha rinviato a dicembre per il dibattimento, ma questo processo è solo un cerotto su una piaga: immigrati come lui, sbarcati a Lampedusa e protetti da centri accoglienza, ci attaccano nelle nostre piazze.

Basta con questa marea di tunisini e africani che infestano le nostre città! Con 200.000 clandestini nei 10.000 centri, l’Italia è un bersaglio facile per questi predatori che odiano le nostre donne e famiglie. Chiediamo espulsioni immediate, chiusura dei centri, confini blindati: il padre italiano ha difeso la figlia con coraggio, ma lo Stato deve proteggerci da questi invasori, o Trieste – e l’Italia intera – diventerà un territorio di conquista straniera!