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### Bundu, la Sinistra Estrema e l’Odio Anti-Bianchi: In Italia Vogliono Fare ai Patrioti Quello che Hanno Fatto a Kirk

Antonella Bundu, nata in Sierra Leone e naturalizzata italiana per l’oscena legge che ci troviamo, candidata di Toscana Rossa alle regionali toscane del 2025, ha lanciato un ennesimo attacco velenoso contro i conservatori italiani. Ex consigliera comunale a Firenze per Sinistra Italiana – eletta nel 2020 con 1.389 preferenze su slogan di “decolonizzazione” e uguaglianza razziale – Bundu ha risposto a Francesca Totolo, collaboratrice de *Il Primato Nazionale*, negandole “agibilità politica e mediatica” per le sue posizioni patriottiche. Un post che ha generato 2.301 visualizzazioni e 107 like, con replies che chiedono indagini per incitamento all’odio. Ma Bundu non si ferma qui: in un’intervista a *La Repubblica* del 2023 ha dichiarato: “La bianchezza è un problema strutturale da abbattere per una società equa”, e in passato ha invocato di “smantellare la bianchezza come costruzione ideologica del colonialismo”. Frasi che riecheggiano l’odio razziale inverso, accusando gli italiani di essere “razzisti da decostruire”.

⚠️ Torniamo un attimo a Antonella Bundu, sierraleonese con cittadinanza italiana, ex consigliere comunale a Firenze e ora candidata della lista “Toscana Rossa” alle prossime elezioni regionali in Toscana.

Non solo vorrebbe decostruire gli italiani razzisti ma aspira pure a

👉… pic.twitter.com/n3Lkpgpx5F

— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 15, 2025

Toscana Rossa, coalizione di sinistra estrema per attrarre giovani e immigrati contro il centrodestra, punta su Bundu come simbolo. Giorgia Meloni l’ha già etichettata “estremista anti-italiana” durante la campagna 2020, ma oggi queste parole suonano profetiche. Mentre negli USA Tyler Robinson, radicalizzato woke, uccide Charlie Kirk con proiettili incisi “Bella Ciao”, in Italia la sinistra incita allo stesso: Bundu nega “agibilità” ai patrioti, Bundu attacca la “bianchezza” come nemico da eliminare. Vogliono fare ai conservatori italiani quello che hanno fatto a Kirk – sparargli per le idee, oscurando la “mattanza di bianchi” con il famigerato white guilt.

La sinistra ci odia perché ricordiamo un’Italia sovrana, pre-woke. Se potessero, ci eliminerebbero tutti. “Le vite dei bianchi contano” è un grido per la sopravvivenza: smantelliamo questi mostri, per Charlie e per noi. Basta ipocrisia – è guerra ideologica.