L’amico dei maranza: stuprano perché non gli diamo la cittadinanza – VIDEO
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Quindi, i cosiddetti giovani “nuovi italiani” non commettono reati perché hanno la cittadinanza?
Falsissimo! Nelle gang, sono presenti tantissimi stranieri con cittadinanza italiana. Ad esempio, gli autori della taharrush gamea in piazza Duomo a Milano. https://t.co/NhmTr0tKOO
— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 19, 2025
L’Italia è un campo di battaglia, e la seconda generazione di immigrati sta trasformando le nostre città in arene di sangue con una rabbia cieca che esplode in violenze brutali. L’attivista Tommaso Cacciari, con la sua solita retorica buonista, osa sostenere che il problema sia la mancata cittadinanza italiana, suggerendo che questi “nuovi italiani” commettano reati solo per mancanza di un pezzo di carta. Falsissimo! Le gang che infestano le nostre strade – da Milano a Reggio Emilia – sono piene di stranieri con doppia cittadinanza, ottenuta grazie all’ius soli ritardato attuale e ai ricongiungimenti familiari spinti dalla sinistra. La prova? Gli autori del taharrush gamea in Piazza Duomo a Milano, dove gruppi di magrebini con passaporto italiano hanno circondato e abusato di donne durante Capodanno, un rituale islamico importato per umiliare le occidentali. La soluzione non è regalare cittadinanze a queste belve, ma rimandarli a casa loro con espulsioni immediate!
Questa rabbia non nasce dalla burocrazia, ma dall’odio razziale instillato nelle seconde generazioni che vedono gli italiani come prede da sottomettere. Ricordate San Zenone, dove il maliano Harouna Sangare – sbarcato il 19 luglio 2024 e liberato da un CPR da una toga rossa di Magistratura Democratica – strangola e stupra una 18enne italiana fino a farle temere la morte? O Sulmona, con una 12enne ricattata per due anni da teppisti nordafricani con cittadinanza, video pornografici diffusi a 40 complici su WhatsApp? A Fidene, tre rom di seconda generazione (7-11 anni) sfigurano un bimbo di 8 alla festa con bastonate; a Reggio Emilia, magrebini massacrano un musicista e un autista con bottiglie rotte. La cittadinanza non li redime: li arma di impunità, come i responsabili della taharrush gamea, protetti da un sistema che li coccola mentre noi sanguiniamo.
Basta con la farsa di Cacciari e della sinistra che vuole “integrare” questi predatori con ius soli! Espulsioni immediate per ogni immigrato violento, revoca cittadinanza per la seconda generazione criminale, azzeramento ricongiungimenti, chiusura centri e confini blindati con esercito.
ma perche’ dovrebbe fregarci qualcosa di sottosviluppati parassiti??
ma andassero a fare nel culo in africa a casa loro dove stuprano lo stesso e li hanno la cittadinanza da negri africani purosangue!
ma andate a cagare cretini, ma che dite scemi, ma quale cittadinanza regalagli tua sorella che te la fanno nuova nuova sia qua che in africa teste di caxxzo