Strangola la moglie perché non accetta il suo amante gay

Un caso aberrante di violenza domestica ha sconvolto Rimini: un uomo di 54 anni, invischiato in una relazione omosessuale extraconiugale che ha distrutto la sua famiglia, è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La vittima, sua moglie, una donna dignitosa e tradita, ha pagato un prezzo altissimo per essersi opposta alle scelte immorali del marito, che non solo ha infranto i voti matrimoniali con la sua relazione contro natura, ma ha anche cercato di cedere il loro panificio di famiglia al suo amante, scatenando un’aggressione brutale quando lei ha osato ribellarsi.

### Un’aggressione disumana
Il culmine di questa vicenda vergognosa si è raggiunto quando la moglie, esasperata dall’arroganza del marito, ha contestato la sua decisione di affidare il panificio, costruito con anni di sacrifici comuni, al suo compagno di una relazione scandalosa. Invece di rispettare la donna che ha condiviso la sua vita, il 54enne ha risposto con una violenza inaudita: l’ha picchiata selvaggiamente e ha tentato di strangolarla, mostrando un’ira diabolica. Non contento, ha minacciato di ucciderla, brandendo taniche di benzina con cui avrebbe voluto darle fuoco, un gesto che rivela la sua totale mancanza di umanità e il degrado morale in cui è sprofondato.

### Un matrimonio distrutto da scelte perverse
Le indagini dei carabinieri hanno svelato una storia di tormenti che risale al 2021, quando la moglie ha scoperto la relazione omosessuale del marito, un tradimento che ha mandato in frantumi la loro unione. Da allora, l’uomo ha continuato a infliggere sofferenze alla donna, imponendo le sue scelte deviate e umiliandola con litigi incessanti. La decisione di coinvolgere il suo amante nella gestione del panificio è stata l’ennesima provocazione, un atto di sfacciata arroganza che ha spinto la moglie a difendere la propria dignità. La coppia, ormai in fase di separazione, è il tragico epilogo di un matrimonio distrutto dalla depravazione dell’uomo.

### Verso il processo: giustizia per la vittima
Il sostituto procuratore di Rimini ha disposto il rinvio a giudizio per questo individuo riprovevole, che dovrà comparire in aula il 17 dicembre per l’udienza preliminare. Le accuse di maltrattamenti e lesioni personali sono solo l’inizio della condanna che merita per aver calpestato la moglie e il loro matrimonio con la sua condotta immorale. La comunità di Rimini si schiera con la vittima, una donna forte che ha subito tradimenti e violenze per aver difeso i suoi principi contro le scelte perverse del marito.

### Un caso che indigna
Questa vicenda è un monito contro la deriva morale di chi, come questo 54enne, si abbandona a relazioni contro natura, distruggendo la famiglia e ricorrendo alla violenza per imporre le proprie bassezze. La relazione omosessuale, lungi dall’essere un diritto, è stata in questo caso il pretesto per una serie di abusi che hanno spezzato la vita di una donna innocente. La giustizia deve ora fare il suo corso, punendo severamente un uomo che ha tradito, umiliato e aggredito la moglie, lasciandosi traviare da una vita di depravazione.

Strangola la moglie perché non accetta il suo amante gay ultima modifica: 2025-09-19T17:10:14+00:00 da V