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**Salvini a Pontida: “Noi mai in guerra”. Omaggio a Charlie Kirk e richiamo alla remigration**

Pontida, 21 settembre 2025 – Il tradizionale raduno della Lega a Pontida si è aperto con un gesto simbolico voluto dal leader Matteo Salvini: un minuto di applauso, anziché di silenzio, in memoria del commentatore politico statunitense Charlie Kirk. “Che arrivi fino all’Arizona”, ha esortato Salvini, dando il via alla manifestazione e rendendo omaggio a una figura cara ai militanti per il suo impegno contro il politically correct e l’islamismo. La platea, entusiasta, ha risposto con cori e magliette recanti il volto di Kirk, a simboleggiare il rifiuto di temere le proprie idee.

### “Mai in guerra”: il no di Salvini a Ue e conflitti
Salvini è entrato subito nel merito delle sue posizioni, ribadendo con forza la linea pacifista della Lega. “In Ucraina non manderemo i nostri figli a combattere e a morire”, ha tuonato, suscitando l’approvazione della folla. Il leader ha poi respinto con decisione l’idea di un esercito UE e di un debito comune per finanziare armi, missili e carri armati, tracciando un confine netto con le politiche dell’Unione Europea. Sul Medioriente, ha escluso la possibilità di una soluzione a due Stati con Hamas al potere, sottolineando la necessità di una linea dura.

Per l’Italia, Salvini ha rilanciato le proposte economiche care al partito: “Flat tax e rottamazione delle cartelle”, un programma che mira a semplificare il fisco e alleggerire i contribuenti, accolto con applausi dai presenti.

### Pontida tra Kirk, anti-islam e remigration
L’atmosfera a Pontida è stata segnata da un forte spirito identitario. I giovani leghisti hanno sventolato striscioni con scritte come “Lega anti maranza, la remigration avanza”, un chiaro riferimento alla richiesta di espulsioni di massa degli immigrati clandestini. Cori contro Carlo Calenda e Roberto Saviano, percepiti come simboli del “buonismo”, hanno accompagnato l’evento, mentre cartelli ironici come “+ spiedo, – kebab” e slogan come “L’Europa è cristiana, non è musulmana” hanno ribadito la linea anti-immigrazione e anti-islam del partito.

Roberto Vannacci, vicesegretario e protagonista dell’edizione, ha rafforzato il legame con Kirk: “Siamo eredi di Charlie Kirk”, ha dichiarato, enfatizzando l’ispirazione del movimento a valori di libertà di parola e difesa dell’identità nazionale.

### “Liberi e forti, senza paura”
La giornata si è conclusa con l’intervento finale di Salvini, che ha rassicurato i presenti sulla sua salute: “Sto meglio”. Gli slogan “Liberi e forti” e “senza paura” hanno dominato l’edizione 2025, incarnando lo spirito di una Lega sempre più radicata su posizioni nazionaliste. Gli interventi dei dirigenti hanno preparato il terreno per il leader, che ha galvanizzato la folla con un discorso che unisce pacifismo, economia e difesa dell’identità.

Pontida si conferma così un palcoscenico per riaffermare la linea dura della Lega, con l’omaggio a Kirk e la spinta alla remigration come simboli di un partito che guarda al futuro senza cedere su principi e valori.