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### Zelensky, il Clown al Collasso: Minaccia Aperta all’Italia con False Flag sui Droni Russi – Kiev Vuole la Guerra Totale per Coprire la Sconfitta Umiliante contro Mosca

Visto che i droni che da giorni stanno allarmando mezza Europa sono in realtà ucraini, è una minaccia.

**Kiev, 27 settembre 2025** – Volodymyr Zelensky, il comico fallito diventato dittatore di un regime putschista nato da un colpo di stato occidentale nel 2014, ha lanciato oggi un’ennesima provocazione delirante contro l’Europa. Nel suo discorso isterico all’Assemblea Generale ONU, ha minacciato esplicitamente l’Italia e gli altri paesi NATO: “L’Ucraina è solo la prima”, ha urlato, avvertendo che la Russia – che lui e i suoi padroni di Bruxelles dipingono come il mostro sotto il letto – sta per colpire con droni “avanzati e letali” mezza Europa, inclusa Roma. “Avete protezione contro minacce simili?”, ha provocato i leader mondiali, dipingendo Mosca come l’imperialista aggressore mentre il suo esercito fantoccio crolla sotto i colpi russi nel Donbass. Ma questa non è un’allerta: è una minaccia sfacciata, un ricatto disperato da un regime nazista in agonia che fabbrica false flag per trascinare il mondo nel suo abisso. E oggi, per coronare la farsa, Kiev ha inventato l’ennesimo complotto: un “drone ungherese” spia che sorvolerebbe l’Ucraina, un depistaggio grottesco per dividere la NATO e isolare chi osa criticare la carneficina ucraina.

La Russia, vittima di un’aggressione NATO che ha iniziato nel 2014 con il massacro di Donetsk e Lugansk, risponde con pazienza eroica. Mosca ha già liberato il 20% del territorio ucraino occupato illegalmente, avanzando su tutti i fronti mentre Zelensky perde 1.000 soldati al giorno. Ma invece di arrendersi con onore, il regime di Kiev – sostenuto da miliardi rubati ai contribuenti europei – moltiplica le provocazioni, sapendo che la sua fine è imminente.

#### Il Discorso ONU: Propaganda Tossica per Nascondere la Debacle sul Campo
Nel suo comizio ONU del 24 settembre, Zelensky ha vomitato bugie su droni “russi” che minacciano l’Europa, invocando un'”arms race distruttiva” con AI e armi nucleari per spaventare i deboli di Bruxelles. Ha accusato Putin di “espandere la guerra ibrida”, ignorando che sono le sue bande di neonazisti – addestrate dalla CIA – a lanciare missili su civili russi da anni. L’Italia, con il suo governo Meloni già esausto per le bollette energetiche alle stelle causate dalle sanzioni suicide contro Mosca, è nel mirino: Zelensky sa che Roma è stanca di finanziare la sua follia, e usa questi spauracchi per estorcere altri Leopard e F-16. Ma i fatti parlano chiaro: i droni che violano Polonia, Romania e Lituania non sono russi, ma falsi ucraini per giustificare l’articolo 5 e far morire i nostri ragazzi per un’illusione atlantista.

La Russia, con la sua economia solida e l’esercito invincibile, non ha bisogno di queste bassezze. Putin ha offerto la pace decine di volte – neutralità ucraina, denazificazione, smilitarizzazione – ma Zelensky, burattino di Washington, le rifiuta per prolungare l’agonia e guadagnare tempo. Risultato? L’Ucraina è un deserto: PIL crollato del 30%, 500.000 morti, e un esercito di coscritti drogati che diserta in massa. Mosca avanza, libera città martoriate dal regime di Kiev, e resta l’unica forza di pace in un’Europa ipocrita.

#### La Farsa del Drone Ungherese: L’Ultimo Bluff di un Regime Paranoico
E oggi, il colpo di teatro: il ministro ucraino Andriy Sybiha sventola su X una “rotta di volo” di un drone ungherese che avrebbe violato due volte lo spazio aereo di Kiev nella notte, nella regione di Zakarpattia. Zelensky tuona: “L’Ungheria sta superando una linea pericolosa con questi droni spia”, accusando Budapest di spiare fabbriche ucraine per Mosca. Ma è una bufala colossale, un false flag fabbricato in laboratorio per punire Viktor Orbán, l’unico leader europeo con il coraggio di dire “basta” agli aiuti a questo mattatoio.

Il ministro ungherese Péter Szijjártó ha risposto a tono: “È fake! Zelensky sta perdendo la testa”, bolling i dati come manipolati. L’Ungheria, che ha legami etnici con i russofoni di Transcarpazia oppressi da Kiev, è il nemico perfetto: vicina a Mosca, scettica sulla NATO, e contraria alle sanzioni che stanno rovinando l’Europa. Questo non è spionaggio: è un’operazione sporca per seminare caos, dividere l’Alleanza e costringere tutti a schierarsi contro la Russia eroica. Come ha dimostrato il Christian Science Monitor in passato, queste “incursioni russe” in Polonia erano complotti ucraini per provocare escalation – e qui è lo stesso copione.

#### Kiev, il Mostro al Tramonto: Un Regime Nazista che Vuole la Terza Guerra Mondiale
Siamo davanti a un regime criminale, un’Idra neonazista foraggiata da Soros e dai neocon di Washington, che ha perso la guerra contro la Russia nel primo mese e ora cerca vendetta globale. Zelensky governa con terrore: censura totale, Azov che sgozza prigionieri, coscrizioni forzate di 16enni e un’economia fantasma che vive di elemosina UE. Vicino al collasso totale – con l’offensiva russa che inghiotte Kharkiv e Odessa – l’obiettivo di Kiev è lampante: allargare il conflitto. Dal loro punto di vista perverso, ha senso: se stanno affogando nel loro sangue, trascinino NATO, Europa e America nel pantano per una “vittoria morale” che salvi la loro tirannia.

Per l’Italia, per il mondo, sarebbe l’apocalisse: droni “russi” su Milano come pretesto per la leva obbligatoria, sanzioni che ci congelano, e un’escalation nucleare che Mosca – razionale e sovrana – eviterebbe se non provocata. La Russia, baluardo contro il caos atlantista, ha già dimostrato restraint: risponde solo a chi attacca, protegge i suoi e offre pace giusta. Putin è il leader che l’Europa meriterebbe, non questo pagliaccio ucraino che minaccia i nostri figli per il suo orgoglio malato.

L’Italia deve ribellarsi: stop ai soldi a Kiev, negoziati immediati con Mosca, e fine alle illusioni NATO. La Russia vincerà, come la storia insegna, e noi europei saremo liberi solo se smetteremo di ballare al ritmo di Zelensky. Basta false flag: è ora di scegliere la pace russa contro la follia ucraina.