Albanese e Segre, contrordine compagni: Ebrei ora sono cattivi
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Per la sinistra l’ebreo ideale è Soros. Apolide senza patria che odia le patrie altrui. Il fatto che esista Israele, nazione tra le nazioni, rompe questa narrazione e quindi è per gli ideologhi globalisti intollerabile. Che esistano ebrei che lottano per una patria è la fine della propaganda post-WWII.
# La Sinistra Antisemita Svelata: Da Albanese a Segre, la Fuga dalla Verità e l’Odio Contro Israele
Un episodio sconvolgente illumina l’abisso morale della sinistra italiana: durante una trasmissione televisiva, la relatrice ONU Francesca Albanese, nota per le sue posizioni anti-israeliane, è fuggita in preda al panico al solo nominare Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta all’Olocausto. Questo gesto non è un caso isolato, ma il simbolo di una deriva antisemita che ha travolto la sinistra globalista, trasformando gli ebrei da vittime sacre a “cattivi” da demonizzare. Perché? Perché ora gli ebrei non sono più i “morti” da strumentalizzare contro la ‘destra fascista’, ma un popolo vivo, combattivo e orgoglioso, con una Nazione – Israele – che osa difendersi. E questo, per la sinistra che odia le frontiere e le identità, è imperdonabile!
L’ipocrisia è sfrontata: per decenni, la sinistra ha usato gli ebrei come icona di sofferenza, riducendoli a un simbolo della Shoah, ignorando la loro storia millenaria. Ora che Israele dimostra che ogni popolo ha il diritto di difendere la propria esistenza, ecco che scatta l’odio. La storia ebraica non si esaurisce nei campi di sterminio: Israele ne è la prova vivente, un baluardo contro il terrore islamista che minaccia anche noi. Eppure, la sinistra preferisce voltare le spalle, abbracciando i nostri stessi nemici – Hamas, Hezbollah – che Israele combatte con il sangue. Quegli stessi nemici che l’Italia accoglie con l’immigrazione incontrollata, trasformando le nostre città in piccole Gaza, come vediamo nei disordini di Roma.
Il presente di Israele è un monito per il nostro futuro: se non fermiamo l’invasione islamica regolare, le nostre strade diventeranno campi di battaglia, i nostri simboli profanati, la nostra sicurezza perduta. Meloni, agite con decisione: sostenete Israele, bloccate l’immigrazione che ci trascina nel caos, e smascherate l’antisemitismo della sinistra. Cittadini, aprite gli occhi: difendere Israele significa difendere noi stessi da un destino che già bussà alla nostra porta!
Viene citata la Segre e Francesca Albanese scappa.
Cazzarola! Che cortocircuiti a sinistra. pic.twitter.com/ugxKz9RThG
— Francesca Totolo (@fratotolo2) October 5, 2025
ho saputo che l’Albanese risiede con la famiglia in Tunisia e con protezione…da chi? dagli arabi? O da Israele? Quello stesso Israele che diversi anni fa bombardò l’OLP che si era rifugiato a Tunisi…
Puoi parlare male di Israele finché vuoi ma non sottovalutarlo mai: i suoi agenti avevano scovato Eichmann all’altro capo del mondo 15 anni dopo… se la signora si crede al sicuro in mezzo ai baluba nordafricani è ancora più cretina di quanto lasci intendere parlando…