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### AUSTRIA IN FIAMME: PROFESSORESSA SCHIAVA SESSUALE DI IMMIGRATI ISLAMICI – L’ISLAMIZZAZIONE VIOLENTA L’EUROPA, BLOCCATE L’IMMIGRAZIONE ORA!

Una giovane insegnante austriaca di 29 anni è al centro di un processo shock aperto oggi, 6 ottobre 2025, al tribunale regionale di Vienna, dove sette adolescenti immigrati islamici, dai 14 ai 17 anni – iracheni, afghani e rom – sono accusati di violenze collettive, stupri di gruppo, ricatti e incendi dolosi. Questa povera donna, ridotta a schiava sessuale da un’orda di selvaggi, è il simbolo della catastrofe dell’islamizzazione che travolge l’Occidente. Il suo incubo, iniziato ad aprile 2024, è un grido di allarme: bloccate l’immigrazione islamica subito, o l’Italia sarà la prossima!

Tutto ha avuto inizio con una relazione consensuale con un ex alunno austriaco di 16 anni, ritenuta legale dal parquet, ma il dramma esplode a maggio 2024 durante una festa. Due amici dell’adolescente, un iracheno di 15 anni e un rumeno di 17 anni, ubriachi, scoprono la liaison, scattano foto compromettenti davanti alla scuola e la terrorizzano con minacce di diffonderle. “Martirizzata” e “ridotta in schiavitù”, come denuncia il suo avvocato, la professoressa rompe il rapporto, ma il calvario continua: a novembre 2024 subisce un’aggressione sessuale filmata sulla sua terrazza, seguita da stupri ripetuti da parte del gruppo, incluso un afghano di 15 anni. Usando i video come arma, questi immigrati la costringono a finanziare le loro feste, cibo e sigarette, occupando il suo appartamento come un harem islamico!

L’orrore culmina a gennaio 2025: l’iracheno e un complice di 14 anni irrompono di notte, rubano gioielli, orologi e occhiali da sole, e appiccano il fuoco all’appartamento mentre la vittima è all’estero. La professoressa, in malattia dal 2024, lotta contro depressione cronica e stress post-traumatico, definiti “lesioni gravi” da un rapporto psichiatrico. Tre accusati – iracheno, afghano e rumeno – hanno ammesso stupri e ricatti; gli altri sono imputati per furto e incendio. Il verdetto è atteso per il 20 ottobre, ma il danno è fatto: un’altra vittima sacrificata all’altare dell’islamizzazione!

Questo non è un caso isolato: a Luino machete marocchini feriscono giovani italiani, a Lodi un gambiano profana San Francesco, e a Milano la polizia si inchina a un pro-Pal che prega sulla tangenziale. L’immigrazione islamica regolare, alimentata da ricongiungimenti familiari al 7% annuo, porta stupratori e terroristi nelle nostre case. Moschee abusive, come quella di Pontedera benedetta dal PD, e imam radicali come Walid Bouchnaf sono il cuore di questa invasione!

Allarme totale, Italia! Chiediamo il blocco immediato dell’immigrazione islamica regolare, la chiusura di tutte le moschee abusive, e l’espulsione di questi predatori. Questa professoressa è la nostra Cassandra: se non agiamo, le nostre donne saranno le prossime schiave! Ribellatevi, cittadini: salvate l’Europa dalla sharia, o il prossimo processo sarà il vostro! Agite ora, o sarà la fine!