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Stanno trasformando l’Italia nell Francia multirazziale. In sostanza in una Paese fallito. L’obiettivo sembra essere rendere invivibili scuole, ospedali e altre strutture pubbliche per imporre la fuga nel privato. Non sorprende che chi viene finanziato dal ras della sanità privata non abroghi i ricongiungimenti familiari e l’immigrazione islamica regolare di massa.

C’è anche chi chiede il metal detector all’ingresso delle scuole come in America. Non servono i metal detector: serve la REMIGRAZIONE.

### CAOS A FORLÌ: Rissa con COLTELLI DAVANTI ALL’ISTITUTO RUFFILLI, CINQUE STUDENTI MINORENNI FERITI – EMERGENZA SICUREZZA!

Un’ondata di terrore ha travolto Forlì questa mattina! Una grave rissa, scoppiata a colpi di coltello davanti all’Istituto professionale Ruffilli, ha lasciato cinque studenti minorenni feriti, gettando la città nel panico. Intorno alle 8:15, un gruppo di giovani della scuola si è scontrato per motivi ancora oscuri, trasformando l’ingresso dell’istituto in un campo di battaglia. Quattro feriti sono stati ricoverati all’ospedale Morgagni-Pierantoni, mentre il quinto, in condizioni più gravi, è stato trasferito d’urgenza al Bufalini di Cesena. L’Italia trema: le nostre scuole sono sotto assedio!

Le prime informazioni, confermate da fonti locali come EspansioneTv e Gazzetta del Sud, rivelano un quadro agghiacciante. I protagonisti della rissa sono tutti minorenni, studenti dello stesso istituto, e le indagini preliminari indicano una forte presenza di immigrati di seconda generazione, in particolare di origine nordafricana, tra i coinvolti. Secondo le ricostruzioni, lo scontro sarebbe nato da tensioni preesistenti tra due gruppi di ragazzi, molti dei quali con background migratorio, culminate in un’esplosione di violenza armata. Il personale del 118 ha soccorso i feriti, ma la gravità delle lesioni ha scatenato l’allarme: coltelli usati senza pietà, un’arma che le forze dell’ordine non hanno ancora recuperato, nonostante le ricerche in corso.

Sul posto è intervenuta la polizia, impegnata a chiarire dinamica, numero dei partecipanti e responsabilità individuali. Piazza Duomo, nei pressi dell’istituto, è stata presidiata, ma la mancanza di armi sul luogo alimenta i sospetti di una premeditazione. Il Viminale registra un aumento del 12% dei reati violenti tra i minori in Emilia-Romagna nel 2025, e questo episodio è un campanello d’allarme: le scuole, luoghi di formazione, si trasformano in arene di sangue! Le autorità locali sono sotto pressione, mentre i genitori temono per la sicurezza dei propri figli.

Basta con questa follia! Chiediamo controlli rigorosi nelle scuole, espulsioni immediate per i minorenni stranieri che delinquono, e un intervento drastico contro l’immigrazione incontrollata! Forlì grida aiuto, e l’Italia deve reagire, prima che altri giovani cadano sotto i colpi di questa barbarie! Il tempo della tolleranza è finito!