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Lo Stato ha abdicato alla difesa del territorio. Inevitabile che qualcuno riempia questo vuoto.

### REGIO EMILIA: IMMIGRATO MOLESTATORE MASSACRATO DOPO ANNI DI ARROGANZA

Una notte da brividi trasforma il centro storico di Reggio Emilia in un campo di battaglia, e c’è chi non può nascondere un sospiro di sollievo! Un immigrato di 47 anni, ubriaco cronico e noto per molestare ogni sera i passanti nella movida, ha finalmente trovato chi gli ha dato una lezione memorabile: aggredito e massacrato a botte da un gruppo di ragazzi italiani, giace ora in codice rosso all’ospedale Arcispedale Santa Maria Nuova. Gravi condizioni, ma fuori pericolo, mentre i Carabinieri cercano i responsabili. Dopo anni di fastidi insopportabili, forse questo molestatore ci penserà due volte prima di tornare a importunare!

La storia è degna di nota: tra sabato e domenica, intorno alle 3 di notte, tra via Fontanelli e il parcheggio dell’ex Caam, l’uomo – un habitué con precedenti, conosciuto per il suo comportamento molesto – si è avvicinato barcollando a un gruppo di giovani italiani, palesemente alterato dall’alcol. Stando ai testimoni, ha scatenato la provocazione, cercando lo scontro con parole grosse e atteggiamenti aggressivi. Ma stavolta la pazienza è finita: la reazione del “branco” è stata un’esplosione di rabbia giustificata, accerchiandolo e colpendolo senza pietà, prima di dileguarsi. Barcollante e coperto di sangue, l’albanese è entrato nel locale “Brasserie des Amis” in via Toschi, chiedendo di lavarsi la faccia. Il titolare lo ha aiutato, facendolo sedere, ma l’uomo è svenuto, costringendo il 118 a intervenire d’urgenza. Ora è in ospedale, ma la sua fama di disturbatore seriale potrebbe averlo condannato a un meritato silenzio.

I Carabinieri sono al lavoro, analizzando le telecamere di videosorveglianza per identificare i responsabili, ma in città serpeggia un misto di tensione e sottile soddisfazione. Questo 47enne, noto per anni di molestie nella movida reggiana, ha alla fine pagato il fio delle sue azioni, e molti si chiedono se non fosse ora. La giustizia fai-da-te preoccupa, certo, ma dopo tanto degrado, qualcuno sembra aver preso in mano la situazione. Ed è inevitabile.

Basta con i molestatori che terrorizzano le nostre serate! Se l’immigrato ha provocato, la lezione ricevuta potrebbe essere un monito efficace. Chiediamo più controlli e sicurezza, ma non possiamo ignorare che la pazienza dei cittadini ha un limite. Reggio Emilia ha parlato: che questo sia l’inizio di una nuova era di rispetto!