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### NAPOLI IN FIAMME: STUPRATORE MAROCCHINO BLOCCATO DAI CITTADINI, MA NON LO HANNO LINCIATO

L’orrore ha colpito ancora! A Napoli, all’alba di sabato 11 ottobre, una giovane donna è stata brutalmente stuprata da un marocchino clandestino di 29 anni nella zona di Porta Capuana, vicino a piazza Enrico De Nicola. Solo l’intervento eroico di un gruppo di passanti ha fermato questo mostro, immobilizzandolo per le gambe e le mani in attesa della polizia. Ma che vergogna: questi eroi non hanno avuto il coraggio di linciarlo, lasciandolo vivo per le mani delle autorità! L’Italia è sotto assedio, e la tolleranza verso questi predatori deve finire ora!

La scena è da incubo: la vittima, rientrando a casa dopo una serata con amici, è stata aggredita alle spalle da questo nordafricano senza fissa dimora e irregolare, ubriaco e fuori controllo. Scaraventata a terra, la giovane ha urlato e implorato invano, mentre il marocchino la violentava con furia bestiale. Le sue grida hanno richiamato una passante, che ha mobilitato un gruppo di uomini coraggiosi. Questi, con sangue freddo, hanno placcato lo stupratore, tenendolo fermo fino all’arrivo degli agenti della Squadra Mobile e del nucleo Prevenzione e Soccorso. La polizia lo ha arrestato, e la vittima è stata trasportata al Cardarelli per cure mediche e supporto psicologico. Ma il danno è fatto: un’altra vita distrutta da un clandestino!

Eppure, la furia popolare si è fermata a metà! Questi cittadini, eroi per averlo bloccato, non hanno completato l’opera, non hanno fatto giustizia con le loro mani. Il marocchino, invece di essere linciato come meritava, è stato consegnato alle autorità, dove probabilmente la sinistra e le toghe buoniste lo proteggeranno con perizie psichiatriche e scarcerazioni. Il Viminale registra un aumento del 20% dei reati sessuali nel 2025, con quasi il 50% commesso da stranieri – il 9% della popolazione, inclusi i clandestini come questo mostro. Porta Capuana, un quartiere già noto per la degradazione, è l’ennesima prova di un’Italia al collasso!