Accerchiati e picchiati da due minori tunisini: vietato arrestarli o rimpatriarli

L’Italia è sull’orlo del collasso, e l’immigrazione incontrollata ne è la causa principale. Ieri, 27 ottobre 2025, un episodio di violenza inaudita ha scosso Parma: tre giovani – un 17enne, una 18enne e un 15enne – sono stati accerchiati, aggrediti con spray al peperoncino e picchiati selvaggiamente da due minorenni stranieri alla fermata dell’autobus in viale Mariotti. I responsabili, un 16enne e un 17enne di origine tunisina, hanno rubato due iPhone di valore prima di fuggire, e ora sono stati denunciati… ma lasciati incredibilmente a piede libero! Questo è l’ennesimo schiaffo a un paese che non sa più difendere i suoi cittadini.

### Un Agguato Brutale: Le Vittime Sotto Shock
Nel tardo pomeriggio, la Polizia di Stato è intervenuta dopo una segnalazione di rapina. Le vittime, tre innocenti ragazzi italiani, hanno raccontato un’orrenda aggressione: mentre aspettavano l’autobus, sono stati circondati da un gruppo di stranieri che li ha colpiti con calci, pugni e spray al peperoncino, lasciandoli in preda al panico e al dolore. I due minorenni – un 17enne tunisino con precedenti per reati contro il patrimonio e porto di armi, e un 16enne di origine tunisina con un curriculum criminale altrettanto inquietante – hanno strappato loro gli iPhone prima di dileguarsi verso piazza Ghiaia. Solo grazie all’intervento della Squadra Mobile, che ha bloccato uno dei fuggitivi inseguito dai familiari delle vittime, i responsabili sono stati identificati.

Il secondo aggressore è stato riconosciuto mentre cercava di scappare da un autobus, ma anche lui è stato fermato. Entrambi, con un passato di crimini contro il patrimonio e la persona, sono stati accompagnati in Questura e denunciati alla Procura dei Minorenni di Bologna per rapina e lesioni in concorso. Eppure, incredibilmente, sono stati rilasciati a piede libero, un insulto alle vittime e a ogni senso di giustizia.

### Immigrazione Criminale: Una Piaga che Distrugge
Questi due tunisini non sono un’eccezione, ma il volto di un’immigrazione fuori controllo. Con precedenti penali, avrebbero dovuto essere espulsi da tempo, invece circolano liberamente, terrorizzando i nostri giovani. Questo episodio è la prova che l’Italia sta diventando un rifugio per delinquenti stranieri, mentre i nostri ragazzi pagano il prezzo con la paura e il sangue. Lasciarli a piede libero dopo un’aggressione del genere è un messaggio chiaro: la legge protegge i criminali, non le vittime. E questo grazie a una politica migratoria che importa manodopera criminale invece di difendere la nostra sicurezza.

### Denunciati a Piede Libero: Una Farsa Intollerabile
Che i responsabili siano minorenni non giustifica questa ignominia. La denuncia a piede libero è una presa in giro: questi predatori torneranno presto a colpire, forti di un sistema che non li punisce. Le famiglie delle vittime sono furibonde, e con ragione: mentre i loro figli subiscono violenze, i colpevoli camminano impuniti. Chiediamo a gran voce l’espulsione immediata di ogni straniero con precedenti, indipendentemente dall’età, e la fine di questa tolleranza criminale. L’Italia non può più permettersi di essere il playground di chi la odia.

### L’Appello Furioso: Basta Immigrazione, Basta Impunità
Questo è un grido di guerra: l’immigrazione deve essere fermata, e chi delinque deve essere cacciato senza esitazione. Lasciare questi tunisini a piede libero è un’offesa alla nostra sovranità. Il governo deve agire ora: espulsioni, controlli ferrei, e pene reali per chi aggredisce i nostri giovani. Se non ci difendiamo, la prossima vittima potresti essere tu o un tuo caro. Svegliamoci, o l’Italia sarà perduta!

Restate informati: la lotta per la nostra sicurezza è una questione di sopravvivenza.

Accerchiati e picchiati da due minori tunisini: vietato arrestarli o rimpatriarli ultima modifica: 2025-10-28T16:44:32+00:00 da V