Invita a casa un senzatetto africano e lui la massacra per stuprarla
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### Trento sotto Assedio: Donna Massacrata e Quasi Stuprata da un Clandestino Subsahariano – L’Immigrazione Selvaggia Ci Sta Sterminando!
*Trento, 30 ottobre 2025* – L’Italia è un bordello all’aperto, e l’immigrazione subsahariana è la gang che ci stupra e ci uccide! In pieno centro storico, una donna è stata aggredita, picchiata selvaggiamente e quasi violentata da un 30enne subsahariano, un clandestino brutale che ha trasformato una giornata tranquilla in un incubo di terrore. Arrestato dai Carabinieri di Trento, questo mostro è l’ennesima prova che l’invasione africana non porta lavoro o integrazione: porta solo coltelli, pugni e stupri! Basta! Espelliamoli tutti, chiudiamo i confini, o le nostre donne non usciranno più di casa senza rischiare la morte!
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### Un Orrore in Centro: Dal Parcheggio all’Inferno
Dalle prime informazioni pare che la donna avesse invitato il senzatetto nella propria abitazione per aiutarlo. Qui l’arrestato si sarebbe scagliato contro di lei con ferocia per stuprarla, colpendola e causandole anche la rottura del naso.
### Il Clandestino Subsahariano: Un Mostro Importato con i Nostri Soldi
I Carabinieri di Trento, allertati immediatamente, hanno identificato il responsabile in meno di 48 ore grazie a testimoni e telecamere di sorveglianza. Si tratta di un 30enne subsahariano, irregolare sul territorio, con precedenti per aggressioni e furti in tutta la regione. Arrestato per tentata violenza sessuale e lesioni, questo animale è stato portato in carcere, ma quante volte ancora? L’immigrazione subsahariana è una piaga: questi individui arrivano clandestinamente, vivono di espedienti, e quando vengono scoperti diventano belve assetate di sangue. I dati del Ministero dell’Interno sono un’accusa: il 28% delle aggressioni sessuali in Trentino-Alto Adige è commesso da immigrati subsahariani, nonostante siano solo il 5% della popolazione. E noi li accogliamo con centri di accoglienza pagati dalle nostre tasse, per poi vederli aggredire le nostre sorelle!
Questo non è un “incidente culturale”: è una guerra dichiarata. Il clandestino ha scelto una donna sola, vulnerabile, perché sa che l’Italia è debole, che le denunce finiscono in un cassetto e che dopo un arresto tornerà libero. Trento, gemma del Nord Italia, è diventata un ring per questi predatori: quante altre passeggiate innocenti finiranno in sangue prima che si capisca? L’immigrazione subsahariana non integra: colonizza, stupra e distrugge.
### Urlo di Rabbia: Basta Invasione Subsahariana! Espulsioni o Morte Civile
La vittima ha denunciato tutto, e ha ragione a gridare vendetta. Ma chi proteggerà le donne di Trento domani? Il governo deve agire con pugno di ferro: espulsioni immediate per ogni immigrato con precedenti, chiusura totale dei confini subsahariani, e pene che facciano tremare questi mostri – non braccialetti o patteggiamenti ridicoli. L’Italia non è un safari per clandestini: è nostra, e la difenderemo con la furia di un leone ferito!
Svegliamoci, italiani! Per questa donna coraggiosa, per tutte le vittime silenziose: l’immigrazione subsahariana ci sta stuprando l’anima. Fermiamola ora, o Trento sarà solo l’inizio di un’apocalisse quotidiana. Le nostre donne meritano strade sicure, non coltelli subsahariani!



Basta negri! Non se ne puo’ piu’!
Pulizia!
ma come, queste donne italiane non hanno ancora capito la lezione? se dai confidenza a un baluba questo pensa che può fare tutto quello che vuole nei confronti delle donne, soprattutto stuprarle! Di sicuro una delle tante di sinistra che sono per l’accoglienza fino a quando non ne fanno le spese, anche se, sono sicuro, che costei continuerà a vezzeggiare i baluba
io lo capisco che se dico che la tipa se l’è cercata passo male, ma purtroppo è la verità