Boom di scuole italiane senza bambini italiani

**Bologna-Milano, 31 ottobre 2025.** Svegliatevi, italiani! Mentre i nostri figli – l’ultima generazione di una nazione millenaria – vengono inghiottiti vivi da un’orda immigrata, la sinistra e i suoi lacchè globalisti celebrano la “sostituzione etnica” come un progresso! Non è un complotto da complottisti: è la realtà brutale che Francesca Totolo denuncia su *Il Primato Nazionale*, un inferno scolastico dove gli italiani sono minoranza, la nostra cultura è calpestata e l’immigrazione regolare – quel flusso “umanitario” di permessi e ricongiungimenti che Meloni finge di fermare – sta annientando l’identità italiana nei banchi di scuola. Da Bologna a Mestre, classi intere senza un solo italiano: è genocidio demografico, una colonizzazione che trasforma le nostre aule in ghetti multiculturali dove Dante è “offensivo” per i musulmani e i nostri bimbi s’inginocchiano alla Mecca!

Guardate i numeri, che urlano vendetta: in vent’anni, la popolazione straniera (regolari, clandestini e naturalizzati) è balzata da 2 milioni a 7.699.341, un +273% che ha portato gli immigrati all’13% dei residenti contro il 3,5% del 2004. Africani +110%, asiatici +253%: marocchini, bengalesi, pakistani, nigeriani invadono le nostre città, e le scuole sono il fronte di battaglia! A Bologna, in una quinta elementare del 2023: 21 alunni, solo 1 italiano – un povero cristo che inventa di essere nato a New York per non essere isolato tra 9 nazionalità diverse, da Nigeria a Marocco! A Milano San Siro, elementare 2024: 100% stranieri, egiziani, romeni, sudamericani – i genitori italiani fuggono verso scuole paritarie, terrorizzati da programmi zavorrati da ritmi lenti per “includere” chi non capisce una parola d’italiano. Mestre, Cesare Battisti: 61 iscritti, 1 solo italiano. Castelsangiovanni: 45% di studenti con genitori immigrati su 1.621 alunni. Padova, Zanella: prime medie al 63% di figli di immigrati, nati qui ma che parlano italiano solo a scuola, mentre a casa è arabo o urdu!

E non è solo numeri: è sottomissione culturale, un’umiliazione che fa ribollire il sangue! Pioltello, Iqbal Masih: 43% musulmani, e la scuola chiude due anni di fila per feste di Ramadan – perché? Per “inclusività”, mentre i nostri figli perdono giorni di lezione! Bologna: mense halal per non “offendere” i maomettani. Peggio: esenzioni da Dante, perché la *Divina Commedia* “contraddice l’Islam” – il nostro sommo poeta, pilastro dell’identità italiana, bandito per non turbare i nuovi “cittadini”! E le gite? A Ponte della Priula, asilo parrocchiale: bimbi di 4 anni in moschea a Susegana, inginocchiati verso La Mecca dopo lezione dell’imam – “per conoscere la vita quotidiana dei compagni”, spiega l’insegnante con un ghigno da traditrice! Sesto San Giovanni: elementari Luini e Frank a lezione d’Islam in moschea locale. Carceri? Beccaria Milano: 78% detenuti stranieri, 87% islamici. Università? Magna Grecia Catanzaro: prima moschea universitaria italiana inaugurata il 27 ottobre – un altro chiodo nella bara della nostra civiltà!

Tutto questo è opera dell’immigrazione regolare, quel veleno insidioso di permessi umanitari e quote ONU del 2000 che prescrivevano 400.000 entrate annue per “sostituire” i nostri figli non nati – non per integrare, ma per rimpiazzare! La sinistra nega, i media tacciono, ma i fatti sono un macigno: le nostre scuole, templi della patria, diventano madrasse soft dove l’italiano è lingua straniera, la croce è tabù e la bandiera tricolore un ricordo. I genitori italiani? Costretti a segregarsi in scuole private, mentre i nostri bimbi crescono come estranei in casa propria, fingendo origini yankee per sopravvivere!

Basta, furie dell’inferno! Questa sostituzione etnica non è “arricchimento”: è annientamento, un olocausto demografico che cancella duemila anni di storia per far posto a un califfato di carta! Governo Meloni, smettetela con i proclami: azzerate l’immigrazione regolare musulmana e africana, espellete i clandestini, imponete quote zero e multe per chi favorisce l’invasione. Genitori, ribellatevi: boicottate queste scuole traditrici, pretendete classi separate per italiani, difendete Dante e la Croce! O i nostri nipoti pregheranno Allah in moschee-ex-chiese, e l’Italia – culla di Roma e del Rinascimento – sarà solo un nome su una lapide halal. SVEGLIAMOCI, O PERIREMO SOSTITUITI!

Boom di scuole italiane senza bambini italiani ultima modifica: 2025-10-31T11:39:49+00:00 da V