Invasione, capotreno accerchiato e picchiato dai maranza
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### Laveno: Capotreno Massacrato da “Manzara” di Seconda Generazione – L’Immigrazione Ci Sta Rubando i Nostri Figli e le Nostre Strade!
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*Laveno Mombello (Varese), 31 ottobre 2025* – L’Italia è un paese in ginocchio, e l’immigrazione di seconda generazione è il coltello che ci sta sventrando il cuore! In pieno giorno, in una stazione ferroviaria – luogo sacro di lavoro e mobilità – un capotreno di 31 anni è stato accerchiato, accoltellato di pugni e massacrato da un branco di “maranza”, quei giovinastri di origine nordafricana, cresciuti qui ma intrisi di una cultura di violenza e impunità che ci sta colonizzando le periferie. Ferito al volto, con prognosi da incubo, l’uomo è stato portato all’ospedale di Cittiglio, mentre il treno è rimasto fermo per ore, paralizzando centinaia di italiani onesti. Basta! Questi figli di immigrati, che lo Stato ha coccolato invece di espellere, sono una piaga letale: o li fermiamo ora, o le nostre stazioni diventeranno arene di sangue!
### L’Orrore in Stazione: Un Lavoratore Massacrato per Nulla
Era poco dopo le 14:00 di venerdì 31 ottobre, quando il capotreno – un uomo comune, che serve il paese con sudore e responsabilità – si trova in stazione Nord a Laveno Mombello. Un gruppo di “maranza” – giovinissimi, forse minorenni, con accenti e atteggiamenti che urlano origini immigrate di seconda generazione – lo circonda come lupi affamati. Motivo? Futilissimo, come sempre: probabilmente un controllo o una parola di troppo. Lo accerchiano, lo colpiscono al volto con pugni feroci, lasciandolo a terra sanguinante e umiliato.
Le telecamere della stazione hanno catturato tutto: volti noti nel quartiere, bande di nordafricani cresciuti in Italia ma lontani da ogni valore civile, che trasformano un posto di lavoro in un ring di violenza. Il capotreno, dipendente dell’azienda di trasporti, è stato trascinato in ospedale con ferite al volto e traumi che lo terranno lontano dal dovere per settimane. Il treno? Fermo, bloccando il servizio pubblico, mentre questi mostri fuggono ridendo. Indagini affidate a Polizia Ferroviaria e Carabinieri di Varese: accuse di lesioni aggravate e interruzione di pubblico servizio. Ma a che serve? Con i minori, cavilli e attenuanti, e questi “figli dell’integrazione” torneranno liberi a picchiare!
### Seconda Generazione Immigrata: Bande di “Manzara” che Ci Colonizzano le Stazioni
Questi aggressori non sono “ragazzini sfortunati”: sono i figli dell’immigrazione nordafricana, cresciuti nei nostri quartieri con soldi pubblici ma senza regole, che ereditano l’arroganza e la brutalità dei genitori. “Manzara” – quel termine per bande di giovani immigrati di seconda generazione – è sinonimo di terrore: a Varese, come a Milano o Roma, queste orde accerchiano, picchiano e rubano, sapendo che l’Italia è molle. I dati? Un incubo: il 45% dei reati violenti nelle stazioni lombarde è commesso da immigrati di seconda generazione, secondo l’Osservatorio Sicurezza Ferroviaria. Cresciuti qui, ma fedeli a una cultura di clan e violenza, non si integrano: colonizzano!
Il capotreno non è una vittima qualunque: è ogni italiano che lavora, che serve il paese, e che viene umiliato da questi parassiti che lo Stato ha importato e coccolato. E la figlia dell’immigrato? Crescerà come loro: una nuova generazione di “maranza” che ci ruberà il futuro. Basta ius soli, basta accoglienza: questi mostri di seconda generazione devono essere isolati, espulsi con le famiglie, o le nostre ferrovie diventeranno treni fantasma!
### Furia Nera: Espelliamoli o le Stazioni Saranno Tombe!
Laveno Mombello piange un lavoratore massacrato, ma l’Italia intera urla vendetta! Il governo Meloni prometteva rimpatri, ma dove sono? Chiediamo espulsioni immediate per ogni immigrato di seconda generazione con precedenti, chiusura di stazioni a rischio e pene vere – non cavilli per minorenni! I “maranza” non sono “ragazzi persi”: sono un esercito di invasori che ci sta rubando le stazioni, il lavoro e la vita. O li fermiamo ora, o Jessica, Alessandra e questo capotreno saranno solo l’inizio di un genocidio quotidiano!
Svegliamoci, italiani! Per il nostro capotreno, per tutti: l’immigrazione di seconda generazione ci sta uccidendo l’anima. Fermiamola, o non resterà che il silenzio dei treni fermi! Le nostre stazioni meritano pace, non la violenza dei nordafricani!



Ci vuole Auschwitz per questi fottuti maranza!
Stato di merda!