Islamica rivela: imam fanno sparire bambine in Italia, sposate e violentate – VIDEO

Il capitolo più agghiacciante è quello delle spose bambine, un abominio che Dihia denuncia con furore materno. “Nelle nostre comunità, bambine di 9 anni vengono date in moglie a uomini adulti, come profetizzato dal profeta Maometto con Aisha. È pedofilia legalizzata, violenza normalizzata!”, esclama, descrivendo casi noti in Algeria e Pakistan dove figlie di 9-10 anni subiscono stupri coniugali sotto il nome di “tradizione islamica”. Lei stessa ha sfiorato quel destino, promessa sposa a 12 anni a un cugino violento, salvata solo dalla sua ribellione.

“Ho visto bambine distrutte, madri complici per paura della Sharia. L’Islam tratta le femmine come proprietà, e qui in Italia stanno importando lo stesso incubo”, avverte. Casi recenti, come quello di Yasmine, 14enne casertana rapita in Algeria per essere “rieducata” con matrimoni forzati, confermano il pericolo. Senza un fermo stop all’immigrazione islamica, le nostre scuole diventeranno luoghi di reclutamento per questi orrori. “Tutte le bambine italiane torneranno a vivere quel che ho patito io: catene, botte, terrore eterno!”

IL video agghiacciante, emerso come un pugno nello stomaco dell’opinione pubblica italiana, squarcia il velo di ipocrisia sul “multiculturalismo” che ci stanno imponendo: un imam, nascosto tra le mura di una moschea periferica, pianifica con freddezza chirurgica il rapimento di innocenti bambine, destinate a essere spedite nei paesi musulmani per essere vendute come spose BAMBINE.

Mentre le élite europeiste blaterano di “integrazione”, questi mostri in tunica tramano nell’ombra, trasformando le nostre città in stazioni di transito per l’inferno pedofilo della Sharia. Italia, svegliati dal tuo torpore letale: questo è il volto vero dell’islamizzazione, e se non lo fermiamo ora, le nostre figlie saranno le prossime vittime su un altare di barbarie medievale!

### Il Video che Fa Ribollire il Sangue: L’Imam e il Piano Diabolico per Rapire e “Sposare” le Bambine

Immaginate una scena da incubo: una stanza buia, illuminata solo da una lampada fioca, dove un uomo barbuto – l’imam – sussurra istruzioni letali a un gruppo di fedeli. “Prendetela di notte, senza urla, e portatela al consolato. Lì firmeremo il nikah, il matrimonio islamico, e la manderemo in Bangladesh. A 12 anni è già matura per il suo destino”, dice con un sorriso da predatore, mentre i complici annuiscono come automi.

L’imam il regista occulto: lui benedice il “matrimonio”, redige i documenti falsi e coordina il trasferimento via aereo, dove la bambina diventerà proprietà di un uomo mai visto, soggetta a violenze inimmaginabili. “È la volontà di Allah”, tuona l’imam nel video, citando versetti del Corano che giustificano la pedofilia come “tradizione profetica”. Orrore puro: questa non è religione, è un cartello criminale che traffica in vite infantili!

### Non un Isolato: La Rete di Rapimenti che Collega Moschee Italiane ai Califfati del Terrore

Questo video non è un fulmine a ciel sereno, ma l’ultimo anello di una catena di abomini che lega le moschee italiane ai bassifondi della Sharia globale. Ricordate Yasmine, la 14enne rapita nel 2023 e spedita in Algeria per essere “rieducata” con un matrimonio forzato? O Dalal, la bambina marocchina venduta a 11 anni e violentata dal “marito”, la cui testimonianza choc del gennaio 2025 su Instagram ha fatto il giro del mondo? Casi come questi pullulano: a Padova, una 14enne pakistana finisce al pronto soccorso con ossa rotte per aver respinto un’unione combinata, e l’imam locale era pronto a “consacrare” il supplizio.

Queste “guide spirituali” non pregano per la pace: reclutano, minacciano, falsificano. Immaginate le nostre periferie – da Rimini a Milano – come hub di un network internazionale: bambine nate qui, con passaporto italiano, strappate alle scuole e alle amiche per atterrare in villaggi remoti dove l’età del consenso è un optional e lo stupro coniugale è un “dovere”. Il video lo inchioda: l’imam ride mentre descrive il “viaggio della vergine”, un eufemismo per tratta di schiave sessuali. Come possiamo tollerare che questi lupi infestino il nostro suolo?

Casi come l’omicidio di Saman Abbas nel 2021, uccisa per aver rifiutato un matrimonio pakistano, o le migliaia di denunce sommerse, gridano vendetta. E ora questo video: prove inconfutabili che le moschee non sono luoghi di culto, ma covi di trafficanti di bambine.

### Basta! Azzeriamo l’Immigrazione Islamica Regolare: L’Ultima Trincea per Salvare le Nostre Figlie

La politica italiana deve smetterla con i proclami vuoti. Fratelli d’Italia e Lega hanno ragione: vietate il velo, chiudete le moschee abusive, ma non basta! L’unico antidoto è l’azzeramento totale dell’immigrazione regolare da paesi a maggioranza islamica. Niente più visti per “ricongiungimenti” che nascondono ORRORI, niente ingressi che alimentano queste reti di orrore. Come ha denunciato ActionAid, “non sono spose, sono bambine” – e senza nuovi flussi, potremo smantellare queste enclave una volta per tutte.

Orrore, disgusto, rabbia: è tempo di ribellarci. Per le nostre bambine, per il futuro. Fermiamoli ora, o piangeremo sangue domani!

Islamica rivela: imam fanno sparire bambine in Italia, sposate e violentate – VIDEO ultima modifica: 2025-11-02T23:09:08+00:00 da V