Profugo siriano pronto a farsi espodere tra gli ‘infedeli’

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By V novembre 2, 2025 16:57

Profugo siriano pronto a farsi espodere tra gli ‘infedeli’

### BERLINO BOMBA JIHADISTA: UN SIRIANO PIANTA ESPLOSIVI PER MASSACRI – L’ISLAMIZZAZIONE È UN SUICIDIO COLLETTIVO, AZZERIAMO L’IMMIGRAZIONE ISLAMICA O L’EUROPA DIVENTERÀ UN CALIFFATO DI SANGUE E BURQA!

**Berlino, 2 novembre 2025.** Svegliatevi, europei complici del vostro stesso sterminio! Mentre i buonisti del PD e dei Verdi tedeschi aprono le porte a orde di “rifugiati” islamici, un siriano di 22 anni – Abdalla R., sbarcato in Germania nel 2023 con la beffa della “protezione sussidiaria” – viene arrestato con le mani sporche di propaganda ISIS e materiali per bombe artigianali, pronto a far saltare in aria innocenti berlinesi in nome di Allah! Un jihadista “protetto” dallo Stato, che ha trasformato Neukölln – già no-go zone halal infestata da coltelli e stupri – in un laboratorio del terrore. E non è un lupo solitario: è il frutto marcio di un’immigrazione islamica che l’Europa regala come mancia, ignorando che il 20% dei “profughi” siriani si radicalizza online, vomitando inni jihadisti e appelli al massacro. Basta! Azzeriamo l’immigrazione araba regolare, revocate queste protezioni suicide, o Bataclan e Charlie Hebdo diventeranno un caffè al latte rispetto all’inferno che ci aspetta!

Rabbia pura, orrore cosmico: le autorità tedesche, in un comunicato choc del Parquet générale di Berlino, annunciano l’arresto sabato nel cuore multiculturale di Neukölln – quel quartiere arabo dove le donne tedesche non osano più uscire sole – di Abdalla R., 22 anni, siriano “protetto” dal 2023. Non un poveraccio in fuga dalla guerra: un bomb-maker in erba, colto con le mani nel sacco mentre condivideva ossessivamente propaganda ISLAMICA su piattaforme social – inni jihadisti urlati da tagliagole dell’ISIS, accompagnati da inviti a “condividere e agire” per il Califfato globale. Perquisizioni nei suoi tre covi berlinesi? Un arsenale da incubo: sostanze chimiche e attrezzi per confezionare esplosivi, pronti a mietere decine di vittime in un “attentat motivé par le djihad” contro chissà quale folla innocente – un mercato natalizio, una sinagoga, o magari l’Oktoberfest trasformato in mattatoio halal. Detenuto in un centro di ritenzione, il giovane mostro sarà presentato a un juge d’instruction oggi pomeriggio, ma quante bombe ha già “cucinato” nei suoi nidi berlinesi? E la “protezione sussidiaria”? Una vergogna europea: non rifugiato vero, ma “protetto” per “rischi gravi” in patria – diritti al lavoro, casa, sanità pagati dai tedeschi, mentre lui meditava stragi per ricambiare la gentilezza!

Furia cieca contro questa follia omicida! La Germania, cavia del disastro Merkel, è un monito per l’Italia e l’Europa intera: +300% di attacchi jihadisti dal 2015, con siriani e afghani in prima linea – pensate al pugnalatore siriano al Memoriale dell’Olocausto a febbraio, che ha quasi ammazzato un turista spagnolo gridando “Morte agli ebrei!”, o all’accusa di tentato omicidio contro un altro siriano sostenitore ISIS a luglio. E qui da noi? Stesso copione mortale: a Milano, un siriano “protetto” arrestato per piano bomba contro la Scala; a Roma, cellule ISIS nei ghetti di Torpignattara che reclutano tra “rifugiati regolari” arrivati con quote UE. L’islamizzazione non è un mito: è un’invasione pianificata, con 2 milioni di musulmani in Italia – +15% in cinque anni – che gonfiano moschee radicali e banlieue dove la sharia regna sovrana. La “protezione sussidiaria”? Un lasciapassare per jihadisti: diritti “essenziali” che diventano armi – welfare per fabbriche di bombe, permessi per viaggiare e reclutare. I loro padri fingono integrazione, ma i figli? Radicalizzati su TikTok, cantano “Allahu Akbar” contro la Croce, come avverte Kepel: scontro etnico irrisolvibile, con la sinistra a marciare con le bandiere palestinesi per coprire l’odio!

Schifo profondo, allarme rosso! Abdalla R. non è un’eccezione: è il prototipo del mostro che l’immigrazione islamica “regolare” vomita ogni giorno – siriani, tunisini, afghani che arrivano con sorrisi e CV falsi, per poi piantare esplosivi nei nostri cuori pulsanti. In Germania, ondata di coltellate jihadiste quest’anno: +40% di violenze etniche, con Neukölln ridotta a Raqqa europea. E l’Italia? Preparatevi: con 50.000 “protetti” arabi l’anno, le nostre piazze diventeranno teatri di stragi, mentre i rossi blaterano di “dialogo interreligioso”. Basta con questa alleanza sinistra-jihad: azzeriamo le quote islamiche, revocate protezioni per chi viene da paesi sharia, espulsioni immediate per propaganda online – e confini con filo spinato, non cuoricini woke!

Basta, urlo io, basta con questo genocidio culturale! Abdalla R. in cella è una vittoria effimera: finché l’Europa regala tetti a tagliagole, il terrore busserà alla porta. Italiani, tedeschi, europei: unitevi contro i traditori e i loro alleati barbuti! Chiediamo leggi d’urgenza: stop totale all’immigrazione ISLAMICA.

Profugo siriano pronto a farsi espodere tra gli ‘infedeli’ ultima modifica: 2025-11-02T16:57:32+00:00 da V
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By V novembre 2, 2025 16:57
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1 Comment

  1. lorenzoblu novembre 2, 18:46

    Abbarano al beduino sccoppaci alla Merkel.. Assumete pure a questo

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