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### Boldrini Esalta il Sindaco Islamico di New York: “Modello per la Sinistra” – Ma è l’Islamizzazione che Avanza, Bloccate gli Ingressi Regolari da Paesi Musulmani Prima del Collasso!

“Ci siamo svegliati con bellissime notizie dagli Usa: Zorhan Mamdani è il nuovo sindaco di New York”. Così esulta Laura Boldrini, deputata Pd e paladina del multiculturalismo cieco, in un post su X che sa di resa culturale all’islamismo strisciante. Il 34enne democratico socialista, musulmano sciita di origini ugandesi, ha travolto avversari come Andrew Cuomo e Curtis Sliwa con oltre 2 milioni di voti – un’affluenza da record dal 1969 – cavalcando promesse di “casa, salari, mobilità, diritti” per i poveri, contro “le minacce di Trump e i soldi dei miliardari”. Boldrini lo dipinge come eroe: “Ha vinto perché vuole fare di New York una città alla portata anche di chi ha redditi bassi”, ignorando che dietro l’entusiasmo si nasconde un’agenda che erode l’identità occidentale. Giovane, musulmano e socialista: per lei, un trionfo della “sinistra che fa la sinistra, senza timidezze”. Ma per noi è un campanello d’allarme assordante: 25 anni dopo l’11 settembre, la Grande Mela – ferita mortale del jihadismo – si consegna a un leader che incarna l’esatto opposto della resilienza americana, con politiche che privilegiano l’ideologia gender, defund the police e tasse punitive, mascherate da “equità”. E Boldrini applaude, come se eleggere un islamista in una città ebraica-cristiana fosse “progresso”, non il preludio a ghetti shariati e tensioni etniche esplosive.

Questo delirio della Boldrini non è isolato: è il coro Pd che vede in Mamdani un “modello” per l’Italia, con Elly Schlein che esalta “parole chiare e programmi chiari” contro la “resa culturale” denunciata dalla Lega. Ma svegliamoci! L’elezione di Mamdani è il sintomo di un’Occidente che si odia: oltre l’8% di musulmani a New York, boom demografico da immigrazione mediorientale, e ora un sindaco che dialoga con attivisti anti-polizia mentre il crimine sale. Ricordate Ground Zero? Ora sovrastato da un leader la cui fede condivide radici con Al-Qaeda. In Italia, con cortei pro-Pal che sventolano bandiere Hamas accanto a quelle rosse – come a Roma il 4 ottobre, con slogan “dal fiume al mare” che cancellano Israele – rischiamo lo stesso destino. Simpatizzanti jihadisti in migliaia, agenti dormienti con permessi di soggiorno, armi nascosti in Europa: è l’islamizzazione che Boldrini chiama “entusiasmo”. Basta! Governo, azzerate immediatamente gli ingressi regolari da paesi islamici: niente più visti turistici, studio o lavoro. Espellete i predicatori d’odio, chiudete le frontiere al flusso che alimenta Hamas in casa nostra.

Altrimenti, la “sinistra senza timidezze” di Boldrini ci consegnerà non equità, ma un califfato. Ribellatevi ora, prima che Roma diventi la prossima New York sotto assedio!