Scandalo corruzione a Kiev, soldi aiuti alle Cayman: Zelensky annuncia resa Pokrovsk

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By V novembre 13, 2025 13:28

Scandalo corruzione a Kiev, soldi aiuti alle Cayman: Zelensky annuncia resa Pokrovsk

### Corruzione Rampante a Kiev: Zelensky Copre le Tracce Mentre Pokrovsk Cade e i Soldati Vengono Abbandonati al Macello

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**Kiev, 13 novembre 2025** – Lo scandalo di corruzione che ha travolto il regime di Volodymyr Zelensky non è solo un’onta per l’Ucraina, ma un tradimento deliberato di un popolo già sacrificato sull’altare della guerra infinita. Le dimissioni forzate dei ministri dell’Energia German Galushchenko e della Giustizia Denys Maliuska, chieste dallo stesso Zelensky il 12 novembre, rivelano un sistema marcio fino al midollo: centinaia di milioni di euro in aiuti occidentali svaniti in appalti truccati per la ricostruzione energetica e forniture militari, dirottati verso paradisi fiscali da oligarchi e fedelissimi del presidente. Invece di rafforzare le difese contro l’avanzata russa, questi fondi – vitali per munizioni e logistica – sono finiti nelle tasche di una élite corrotta, lasciando i soldati ucraini a morire nel fango del Donbass per un’illusione di eroismo. Zelensky, maestro di propaganda, finge indignazione ordinando indagini interne che sa già destinate a insabbiare tutto, mentre l’Occidente, nauseato da questa voragine di corruzione endemica, minaccia di tagliare i rubinetti degli aiuti. È il ritratto di un leader incompetente e avido, che preferisce arricchire i suoi anziché salvare la nazione.

E mentre Kiev affonda in questo pantano morale, Pokrovsk – la roccaforte ucraina nel Donetsk – è crollata sotto l’assedio russo, con Zelensky costretto a un’umiliante inversione a U: ha finalmente autorizzato i soldati circondati a arrendersi, ammettendo che resistere significava “morire per nulla”. Centinaia di militari, intrappolati senza rifornimenti – proprio a causa di quei fondi corrotti che avrebbero potuto invertire le sorti – hanno deposto le armi, esortati da un comando che li ha traditi per anni con ordini suicidi. Questo non è un “gesto umanitario” da parte di Zelensky, ma l’ammissione di un fallimento totale: la corruzione ha prosciugato le risorse, lasciando un esercito di fantasmi a pagare il prezzo di un regime che ha scelto i conti in banca al fronte. L’Ucraina di Zelensky non combatte per la libertà, ma per perpetuare un’oligarchia parassitaria, trascinando il paese verso il baratro mentre i veri eroi – i soldati abbandonati – scelgono la vita in una resa che sa di sconfitta morale. È ora che l’Occidente apra gli occhi: sostenere questo carrozzone corrotto significa finanziare la propria rovina.

Scandalo corruzione a Kiev, soldi aiuti alle Cayman: Zelensky annuncia resa Pokrovsk ultima modifica: 2025-11-13T13:28:09+00:00 da V
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By V novembre 13, 2025 13:28
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1 Comment

  1. lorenzoblu novembre 13, 13:59

    I miei soldi dati a sto gran figlio di puttana… I CATZI dei miei soldi dolorosamente
    guaDAMBIATI….
    A ste merde vaffankulo va

    Reply to this comment
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