Famiglia nel bosco, Salvini vuole restituire i bambini ai genitori: toghe lo attaccano

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By V novembre 21, 2025 14:00

Famiglia nel bosco, Salvini vuole restituire i bambini ai genitori: toghe lo attaccano

### SALVINI HA RAGIONE DA VENDERE: LO STATO PORTA VIA I FIGLI AI GENITORI ITALIANI E BIANCHI E LASCIA GLI ALTRI NEI CAMPI ROM. VERGOGNA ANM!

**Roma, 21 novembre 2025** – Finalmente uno che dice pane al pane e vergogna alla casta togata: Matteo Salvini, da padre e da ministro, ha preso carta e penna e ha sputato la verità che tutti pensano ma nessuno osa dire ad alta voce.
«Da genitore mi vergogno per come si sta comportando lo Stato italiano».
Parole sante.

Tre bambini sani, belli, educati in casa, cresciuti da una ex-insegnante australiana e da un ex-chef inglese in un casolare nel bosco di Palmoli (CH). Niente luce, niente gas, niente TV. Tanta natura, libri, un’insegnante privata, amore.
Risultato? Irruzione di assistenti sociali e carabinieri, sospensione della responsabilità genitoriale, bambini strappati e messi in comunità.
Motivo? «Rischio per l’integrità fisica e psichica».
Lo stesso Stato che, a 300 km di distanza, nel campo rom di Giugliano (26.000 abitanti abusivi, di cui migliaia di minori), vede bambini scalzi girare tra i topi, le discariche a cielo aperto e i genitori che campano di furti e accattonaggio… e non muove un dito.
Lì non c’è nemmeno l’acqua potabile, figuriamoci l’insegnante privata.

Salvini è andato sul posto a Giugliano la settimana scorsa e ha chiesto la domanda da un milione di euro:
«Dov’è il Tribunale dei minori? Dove sono gli assistenti sociali? Dove è lo Stato?»
Silenzio. Perché lì i bambini sono rom e quindi, per la sinistra benpensante e per certa magistratura ideologizzata, il degrado è “cultura” da rispettare.
Se invece sei bianco, hai scelto di vivere senza bollette e mandi i figli a scuola parentale… ti arrivano i carabinieri a portarteli via.

E chi si mette di traverso a questa mostruosa ipocrisia?
L’ANM, l’Associazione Nazionale Magistrati, ovvero il sindacato-partito delle toghe rosse che da trent’anni pretende di avere l’ultima parola su tutto: dall’immigrazione clandestina ai figli delle famiglie.

La risposta della Giunta ANM dell’Aquila è da antologia del delirio corporativo:
«Inopportuno strumentalizzare», «merita rispetto», «sorprendono le parole del ministro», «respingiamo tentativi di delegittimare i magistrati».
Traduzione: state zitti, plebei, qui comandiamo noi e decidiamo noi quali bambini salvare e quali lasciare nell’immondizia, a seconda del colore della pelle e dell’ideologia dei genitori.

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L’ANM non è un’associazione professionale: è un partito politico in toga che vuole carta bianca assoluta sulla vita delle famiglie italiane.
Vuole poter entrare in casa tua, guardare se tuo figlio mangia la pizza surgelata invece della quinoa bio, se lo mandi a scuola pubblica invece che dai gesuiti, se vivi in un bosco invece che in un mutuo trentennale… e portartelo via senza che nessuno possa fiatare.
E se osi criticare, sei un “populista” che “strumentalizza”.

Salvini invece fa l’unica cosa giusta: si schiera con i genitori e con il buonsenso.
E lo fa da padre, non da burocrate: «Rubare i bambini a chi li ama e li educa è vergognoso».
Punto.

La verità è una sola:
– Se sei italiano o straniero “bianco” e scegli una vita alternativa → ti strappano i figli.
– Se sei rom e vivi nella monnezza tra ratti e reati → pace e benedizione, è “tradizione”.

Questo non è Stato di diritto.
Questo è razzismo al contrario protetto da una casta di magistrati che si sente al di sopra della legge, del Parlamento e soprattutto del popolo che paga loro lo stipendio.

Salvini ha annunciato che andrà di persona a Palmoli.
Bene. Ci vada. E ci porti le telecamere.
E poi porti le stesse telecamere a Giugliano, a Scampia, a Secondigliano, nei campi rom dove lo Stato italiano abdica da decenni.

Perché i bambini italiani e stranieri che vivono con amore meritano di restare con i loro genitori.
E i bambini rom meritano di essere salvati davvero, non lasciati a marcire per non disturbare il buonismo d’accatto dell’ANM.

Basta due pesi e due misure.
Basta corporativismo togato.
Basta figli rubati alle famiglie perbene e regalati al degrado etnico.

Salvini ha ragione.
E chi lo attacca difende solo il proprio potere di decidere sulla pelle dei nostri bambini.

Viva i padri e le madri che crescono i propri figli.
Abbasso la casta che li sequestra.

Famiglia nel bosco, Salvini vuole restituire i bambini ai genitori: toghe lo attaccano ultima modifica: 2025-11-21T14:00:21+00:00 da V
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By V novembre 21, 2025 14:00
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1 Comment

  1. xx novembre 21, 14:19

    Salvini vuole solo il consenso. Non può essere sempre colpa dei giudici.

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