Vittime furto massacrano ladro africano: in fin di vita – VIDEO

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By V novembre 24, 2025 11:03

Vittime furto massacrano ladro africano: in fin di vita – VIDEO

### Il Ladro Gambiano e il Caos Importato: Quando i “Rifugiati” Diventano Predatori Seriali a Milano

**Milano, 24 novembre 2025** – Piazza Luigi di Savoia, a due passi dalla Stazione Centrale, teatro di un ennesimo dramma che grida vendetta contro l’immigrazione incontrollata. Domenica 23 novembre, ore 21: un 19enne ucraino – sì, un immigrato anche lui, ma onesto lavoratore – subisce il furto del cellulare in un negozio etnico di piazza Duca d’Aosta. Il ladro? Un 30enne gambiano, una di quelle “ombre” africane che pullulano nelle nostre stazioni, vivendo di rapine e mantenuto dalle nostre tasse. Invece di subire in silenzio, il ragazzo reagisce: insegue il predatore, lo raggiunge e, con l’aiuto di un misterioso “giustiziere” con casco bianco, lo massacra di calci e pugni fino a lasciarlo esanime sull’asfalto.

Il video virale su Instagram di ‘Welcometofavelas’ non mente: il gambiano, col cappuccio nero e l’aria da delinquente abituale, inizia la lite con pugni codardi, ma finisce riverso a terra, immobile, mentre un medico di passaggio gli salva la vita con un massaggio cardiaco prima dell’arrivo del 118, così tra qualche mese potrà rapinare qualcun altro. Ricoverato in condizioni gravissime al Fatebenefratelli per traumi multipli, il ladro ora lotta tra la vita e la morte – e francamente, chi se ne frega? Ha seminato terrore per chissà quante altre vittime, rubando non solo telefoni ma la sicurezza di una città esausta.

La Polfer identifica l’ucraino, denunciato a piede libero per lesioni gravi: un’ingiustizia. Lui ha solo difeso il suo, contro un parassita africano che, stando alle prime indagini, potrebbe essere un “irregolare” o un finto rifugiato. E l’uomo col casco bianco? Ancora in fuga, ma eroe per molti: le telecamere lo stanno cercando, ma in una Milano invasa da 200mila immigrati, chissà se lo troveranno prima che colpisca di nuovo. Questo non è un “pestaggio”: è una reazione naturale a un sistema marcio che scarica in Italia branchi di ladri dal Gambia, senza controlli, senza espulsioni, senza pudore.

Basta con questi gambiani e senegalesi che trasformano le nostre piazze in bazar di furti! Statistiche alla mano, gli extracomunitari africani commettono il 40% dei reati contro il patrimonio nelle grandi città – cellulari, borse, vite rubate per pochi euro. L’ucraino ha fatto ciò che lo Stato non osa: giustizia sommaria contro l’invasione. Politici ipocriti, smettetela di piangere per i “poveri migranti”: questi sono criminali che arrivano sui barconi e ripartono con le nostre tasche. Chiudete le frontiere, rimpatriate i ladri come questo, o Milano diventerà una favela africana. Il gambiano? Se sopravvive, che marcisca in cella: l’Italia non è un self-service per predatori subsahariani.

Vittime furto massacrano ladro africano: in fin di vita – VIDEO ultima modifica: 2025-11-24T11:03:02+00:00 da V
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By V novembre 24, 2025 11:03
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3 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell novembre 24, 12:42

    Per una volta che un Ucraino fa la cosa giusta lo denunciano perchè non ha accettato di farsi sottomettere da un baluba puzzolente… è tempo di dare la caccia alle zecche rosse ed ai politici merdosi che hanno creato il caos… 👿

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  2. Kurly novembre 24, 13:40

    Denunciare tutto il “magnifico” staff del governo per attentato alla nostra sicurezza e licenziare in tronco tutta questa massa di parassiti che emanano sentenze a ca@@o! Ribadisco che zappare è l’unico co lavoro adatto a questi pseudo laureati 😡

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  3. lorenzoblu novembre 24, 14:38

    io tornerei in ukraina mi farei fare un certificato di morte perchè ammazzato al fronte, cambierei nome e tornerei in italia, mandando a fanculo tutto sto sistema di merda che ci governa e che ci giudica…

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