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Ferrara, arrestato un 42enne straniero per aver abusato di una bimba di 5 anni, figlia di una coppia di connazionali, che era stato incaricato di andare a prendere la piccola a scuola.

Se il presunto orco fosse italiano, questa notizia sarebbe in prima pagina sui quotidiani… pic.twitter.com/rfFY5VjAnd

— Francesca Totolo (@fratotolo2) November 26, 2025

### Ferrara, l’Orrore tra le Mura di Casa: 42enne Straniero Abusa della Bimbo di 5 Anni che Andava a Prendere a Scuola – Se Fosse Stato Italiano, Saremmo Già in Piazza con le Fiaccole!

**Ferrara, 26 novembre 2025** – Una bimba di appena 5 anni violentata nella sua stessa casa da chi avrebbe dovuto proteggerla: un 42enne straniero (origini ancora non rese note ufficialmente, ma il quartiere parla di Nord Africa), amico di famiglia incaricato dai genitori connazionali di andare a prendere la piccola all’asilo. Un incubo che si consuma tra le mura domestiche, in un appartamento del centro storico ferrarese, dove la fiducia diventa la trappola perfetta per un predatore.

I fatti sono agghiaccianti.
L’uomo, da mesi inserito nella cerchia di amici dei genitori (una coppia di immigrati regolari), si offre di accompagnare la bimba a scuola e di riportarla a casa. Un favore “fraterno”, come lo chiamavano. Ma una volta dentro l’appartamento, con i genitori ancora al lavoro, la bimba viene abusata. Violenza sessuale su una creatura di 5 anni. Quando la madre rientra prima del previsto, trova la figlia in lacrime e l’uomo che balbetta scuse. La denuncia è immediata. Gli agenti della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Davide Corazzini, lo arrestano in poche ore. Ieri l’interrogatorio di convalida: lui respinge ogni accusa, parla di “denuncia per ripicca”. Il gip dispone il carcere. Ma il silenzio dei grandi media è tombale.

Se l’orco fosse stato italiano, oggi avremmo:
– Prime pagine su tutti i quotidiani
– Cortei di femministe sotto il carcere
– Interrogazioni parlamentari
– Hashtag #MaiPiu da mattina a sera

Invece niente.
Perché l’aguzzino è straniero e la vittima è figlia di immigrati: la notizia viene relegata in cronaca locale, quasi nascosta.
Un silenzio che urla più di mille titoli.

Questo non è un caso isolato, è il pattern che si ripete:
– Collio (Brescia): bengalese stupra e mette incinta bimba di 10 anni nel Cas
– Palermo: tunisino abusa di una bimba di 7 anni nel centro di accoglienza
– E ora Ferrara: 42enne straniero che tradisce la fiducia di una famiglia connazionale per distruggere l’infanzia di una bambina di 5 anni

Quanti altri “amici di famiglia”, “vicini di casa”, “accompagnatori” importati dobbiamo ancora accogliere prima di dire BASTA?

La bimba di Ferrara oggi è in una comunità protetta, con la madre disperata che non riesce più a guardarsi allo specchio per il senso di colpa. Il mostro è in carcere, ma per quanto? Con le attenuanti “culturali” e i patteggiamenti express, tra due o tre anni potrebbe essere di nuovo in giro, magari a prendere un’altra bimba a scuola.

Governo Meloni, svegliatevi:
– Quote zero per maschi adulti soli da paesi ad alto rischio pedofilia
– Espulsione immediata per ogni straniero condannato per reati sessuali su minori
– Fine della fiducia cieca a “connazionali” che diventano mostri tra le mura di casa

Perché se continuiamo così, domani la prossima bimba violentata potrebbe essere figlia vostra.
E allora non basteranno più le scuse del “è stato un caso isolato”.

Ferrara piange una bambina di 5 anni.
L’Italia intera dovrebbe urlare di rabbia.
Ma tace.
E nel silenzio, i mostri continuano a entrare.