UE chiede il controllo su esercito e intelligence italiani
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### Allarme dall’Europa: la UE vuole il controllo su esercito e intelligence italiani!
È un incubo che si materializza sotto i nostri occhi, e il senatore Claudio Borghi lo ha denunciato con la forza di chi non si arrende: in commissione Affari Europei, solo un intervento tempestivo ha bloccato un regolamento “allucinante” proposto dalla Commissione Europea. Parliamo della COM(2025) 548, una proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio che, con il pretesto nobile della “protezione civile” e della risposta alle emergenze sanitarie, mira a centralizzare poteri che spettano alle nazioni sovrane. Ma scaviamo più a fondo: questo non è solo un piano per coordinare aiuti in caso di crisi. È un assalto frontale alla nostra autonomia!
Ogni giorno ha il suo rischio. Oggi in commissione affari europei siamo riusciti a bloccare questo regolamento ALLUCINANTE in cui la UE con la scusa delle "emergenze" vuole prendere il controllo di protezione civile, esercito e intelligence.
Ma basta, non ce la faccio più. pic.twitter.com/1TyX3NC7IY— Claudio Borghi A. (@borghi_claudio) December 3, 2025
Immaginate: la UE, con la scusa di meccanismi di “solidarietà” contro pandemie o disastri, potrebbe imporre decisioni vincolanti su come l’Italia impiega le sue risorse. E non si ferma qui. Come ha rivelato Borghi nel suo post su X, il vero bersaglio è il controllo su **protezione civile**, **esercito** e persino **intelligence**. Addio alla gestione nazionale delle emergenze: Bruxelles potrebbe ordinare mobilitazioni forzate, condividere dati sensibili di sicurezza e dettare protocolli che legano mani e piedi ai nostri governi. Ricordate la pandemia? Ora, abrogando vecchie decisioni come la 1313/2013/UE, la UE vuole un “meccanismo unionale” che trasformi le nostre forze armate in un esercito europeo di fatto, pronto a obbedire a direttive centrali senza veto nazionale.
È un passo verso la fine della sovranità italiana! Mentre i cittadini pagano tasse esorbitanti per mantenere un carrozzone burocratico che ci soffoca con regole assurde, la UE sogna di trasformare l’Europa in un super-Stato totalitario. Borghi ha ragione: “Basta, non ce la faccio più”. E noi? Dobbiamo urlare forte: no a questa follia! Chiediamo ai nostri parlamentari di opporsi con ferocia, e agli elettori di premiare chi difende l’Italia prima di tutto. Se non fermiamo questo mostro ora, domani potremmo svegliarci in un continente dove Roma risponde a Bruxelles, non al popolo italiano. Svegliamoci, prima che sia troppo tardi! #PiùItaliaMenoUE #SovranitàNazionale



e noi cosa aspettiamo ad uscire dalla UE prima che sia troppo tardi? on. Borghi, non occorre solo gridare “basta, non ce la faccio più”, bisogna agire e fare in modo di uscire dalla UE e riprendersi la propria sovranità monetaria, politica, fiscale, economica!
per me possono farlo tanto nell’esercito italiano ci va crosetto e la sua ciurma, col katzo che ci mando i miei figli, andate a morire ammazzati…ma andateci voi e non rompeteci i 3/4 di sguallera!
rikkioni!