Immigrato spezza la mano a militare italiano

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By V dicembre 18, 2025 16:52

Immigrato spezza la mano a militare italiano

### Udine, l’orrore all’autostazione: algerino rapina straniero, aggredisce militari e frattura mano a un soldato italiano

Udine, 18 dicembre 2025. Ancora una volta, le nostre strade diventano teatro di violenza importata. Sabato sera, nei pressi dell’autostazione – un nodo cruciale per i pendolari friulani – un cittadino algerino di 31 anni ha compiuto una rapina con strappo ai danni di un altro straniero, gli ha sottratto con violenza lo smartphone, poi ha reagito come una belva quando i militari dell’Esercito Italiano, in servizio di vigilanza, sono intervenuti per fermarlo. Pugni, calci, testate: l’uomo ha opposto una resistenza furiosa, insultando e minacciando gli agenti della Squadra Volante accorsi in supporto. Risultato? Un soldato italiano con una falange della mano fratturata, costretto alle cure mediche per aver difeso l’ordine pubblico.

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E la punizione? Un misero divieto di dimora nel Comune di Udine dopo il giudizio direttissimo. Traduzione: l’algerino può tornare libero di girare per l’Italia, magari a pochi chilometri di distanza, pronto a colpire di nuovo. Nessuna espulsione immediata, nessun rimpatrio coatto: solo un foglio di via che sa di beffa per le vittime e per chi rischia la vita indossando una divisa.

Questo non è un episodio isolato: è l’ennesima dimostrazione di come l’immigrazione incontrollata stia trasformando le nostre città in zone ad alto rischio. Un algerino, probabilmente irregolare o con precedenti, che rapina in pieno centro, aggredisce chi rappresenta lo Stato italiano – i nostri militari, mandati a vigilare proprio per contrastare il degrado migratorio – e ferisce un soldato che stava facendo il suo dovere. Un soldato italiano che rischia la salute per contenere un predatore straniero, mentre le nostre leggi continuano a proteggerlo con misure ridicole.

Quante volte ancora dovremo assistere a scene simili? Autostazioni, piazze, periferie: luoghi un tempo sicuri diventano terreno di caccia per chi arriva da contesti violenti e non ha alcun rispetto per le nostre regole, per le nostre divise, per la nostra gente. E quando vengono fermati, ecco la farsa: arresto, giudizio lampo, misura blanda. Intanto, il militare ferito dovrà convivere con il dolore fisico, i passanti con la paura, i cittadini friulani con l’insicurezza crescente.

Basta con questa ipocrisia buonista! Un immigrato che delinque, rapina, aggredisce le forze dell’ordine deve essere espulso immediatamente, senza se e senza ma. Divieto di dimora? Ridicolo. Serve il rimpatrio coatto, la revoca di ogni permesso, lo stop definitivo agli arrivi da Paesi che esportano solo criminalità. I nostri militari non possono essere sacrificati per contenere branchi importati: meritano di vigilare su un’Italia sicura, non su un far west multiculturale.

Udine piange un altro episodio di degrado. Se non fermiamo questa invasione ora – con espulsioni lampo, chiusura delle frontiere, tolleranza zero – le prossime vittime non saranno solo smartphone rubati o mani fratturate: saranno vite italiane spezzate. Svegliamoci, prima che sia troppo tardi per i nostri soldati, per i nostri cittadini, per la nostra nazione.

Immigrato spezza la mano a militare italiano ultima modifica: 2025-12-18T16:52:45+00:00 da V
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By V dicembre 18, 2025 16:52
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell dicembre 18, 17:16

    Ai miei tempi avremmo giocato a pallone per strada con la testa del baluba… cosa c’è a monte di tutto questo schifo?
    La disgraziata mossa del PCI che negli anni ’70 iniziò ad importare baluba dal nordafrica per far vedere a tutti che erano brave persone e che la storia delle Marocchinate dei Monti Volsci era solo un’invenzione dei Fascisti democristiani… ricordo i discorsi del menga ma non ho mai saputo chi sia stato il porco che ha dato inizio all’abominio, e da subito vedevi questi baluba ubriacarsi e farsi i cazzi loro perchè non capivano le regole… 😈

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