Africano strappa bimba di 5 anni da braccia nonna e la stupra
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### Orrore a Basilea: la Preda Innocente di una Furia Selvaggia
**Basilea, 19 dicembre 2025** – Una notizia che gela il sangue nelle vene e fa ribollire l’indignazione: in un parco giochi della tranquilla Svizzera, un luogo che dovrebbe essere sinonimo di spensieratezza e infanzia protetta, si è consumato un atto di violenza mostruosa. Un uomo di circa 25 anni, descritto come di **origine africana**, ha prima aggredito una donna di 69 anni – probabilmente la nonna che accompagnava la piccola – per poi trascinare una **bambina di soli 5 anni** in una toilette pubblica e commettere su di lei una **violenza sessuale**.
L’aggressore, vestito completamente di nero e alto circa 1,80 metri, è fuggito a piedi dopo aver approfittato della vulnerabilità delle sue vittime. La polizia di Basilea ha lanciato un appello urgente per identificare e catturare il responsabile, definito dalla Staatsanwaltschaft Basel-Stadt come un “uomo di tipo schwarz-afrikanisch”, tradotto: negro. Le due vittime sono state immediatamente trasportate in ospedale per cure e accertamenti.
Questo ennesimo episodio di brutalità predatoria non è un caso isolato: la **furia incontrollata importata da certi flussi migratori** sta contaminando anche nazioni come la Svizzera, un tempo baluardo di sicurezza e ordine. Mentre l’Europa apre le porte senza controlli adeguati, i nostri bambini – i più innocenti, i più indifesi – diventano prede facili per individui che portano con sé culture e istinti incompatibili con la civiltà occidentale.
Quante altre bambine dovranno subire l’indicibile prima che i governi smettano di ignorare l’evidenza? Quante nonne aggredite, quante infanzie spezzate per mantenere il tabù del “benvenuto a tutti”? La Svizzera, come l’Italia, sta pagando un prezzo altissimo per politiche immigratorie lassiste che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini autoctoni.
**Basta!** È ora di dire stop a questa invasione che porta solo violenza, terrore e distruzione. Proteggiamo i nostri figli, le nostre famiglie, il nostro futuro. Espulsioni immediate, confini chiusi, zero tolleranza per chi viene qui non per integrarsi, ma per predare.
La piccola vittima di Basilea è il simbolo di un’Europa che sta morendo di buonismo. Svegliamoci, prima che sia troppo tardi.
(Fonti: Comunicato ufficiale della Polizia e Procura di Basilea-Stadt, riportato da Blick.ch e 20min.ch)
La furia predatoria degli immigrati colpisce sempre di più anche la Svizzera.
Basilea, in un parco giochi, prima aggredisce una 69enne (probabilmente la nonna della piccola), poi trascina in bagno e violenta una bimba di 5 anni.
Si cerca un 25enne africano. https://t.co/XQbLf3aD1m
— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 19, 2025


E immediatamente i cazzoni di sinistra sono insorti contro la persecuzione verso i baluba perchè la Signora ha dichiarato che il bastardo era negro, fomentando teorie rassiste e fassiste 😈