“Regalo di Natale” agli Stupratori di Seconda Generazione: TUTTI LIBERI

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### “Regalo di Natale” ai Mostri di Seconda Generazione: 14enne e 17enne Stupratori di una 12enne Trasferiti in Comunità – La Giustizia Italiana Vomita sulle Vittime!

**Sulmona (L’Aquila), 27 dicembre 2025** – Natale di “misericordia” per i predatori: il **14enne** accusato di aver stuprato e ricattato per mesi una bambina di 12 anni è stato **trasferito in comunità** – “regalo di una chance”, come titola ilGerme. Pestato in carcere? Il giudice decide che è “fragile”, controproducente tenerlo dietro sbarre: via in struttura educativa pagata dai contribuenti. E il **17enne complice**, che filmava gli abusi e ricattava con video pedopornografici? Pronto anche lui per il trasferimento in comunità, dopo denunce di “torture” in cella.

Una 12enne italiana abusata ripetutamente, filmata, ricattata con minacce di morte e diffusione video su WhatsApp – per oltre sei mesi, da quando aveva 10 anni. Tre mostri: 14enne, 17enne e 18enne (tutti di seconda generazione, nati/cresciuti in Italia da immigrati), che la trattano come oggetto, la violentano in gruppo, diffondono il materiale per umiliarla. La bambina trova coraggio, denuncia al 114 – arresti a ottobre. Ma ora? Il 14enne “regalato” con comunità, il 17enne in procinto: “misure alternative” perché “fragili”, “provati dal carcere”.

**Scandalo che grida vendetta!** Stupratori minorenni di seconda generazione che mutilano l’infanzia di una bambina italiana – e la giustizia li coccola con comunità “educative”. Pestati in carcere? Codice d’onore dei detenuti funziona meglio della legge: chi tocca bambini viene punito. Ma i giudici? “Chance”, “fragilità”, “controproducente il carcere”. Come se violentare una 12enne per mesi, filmarla, ricattarla fosse “errore giovanile”.

**La seconda generazione è il veleno dell’immigrazione!** Cresciuti qui, con scuole, welfare, “integrazione” – ringraziano stuprando bambine italiane, diffondendo video, ricattando. Culture importate dove la bambina è preda, il consenso inesistente, la violenza “normale”. E l’Italia? Li protegge: comunità come premio natalizio, percorsi “rieducativi” per chi ha distrutto una vita.

**Indignazione infinita!** Una 12enne traumatizzata a vita, famiglie spezzate – e i mostri in comunità comode. “Regalo di Natale” per stupratori: messaggio devastante – violentare bambini paga, se sei minorenne immigrato. La vittima? Dimenticata, mentre i carnefici “provati” ricevono “chance”.

**Basta regali ai predatori importati!** Carcere vero fino a 18 anni, poi espulsione immediata con famiglie. Niente comunità come hotel, rimpatrio coatto per seconde generazioni violente. Tolleranza zero per chi stupra le nostre bambine.

Sulmona insanguinata nell’anima: una 12enne violentata da maranza di seconda generazione, giustizia che regala “chance”. **Confini chiusi, rimpatri di massa, Italia agli italiani.** Prima che la prossima “fragilità” sia usata per scusare un altro stupro. Svegliamoci: le nostre figlie non meritano “misericordia” per chi le distrugge!

(Fonti: ilGerme.it, OndaTv, indagini Procura Minorenni L’Aquila – aggiornamenti 27 dicembre 2025)