ARRESTATI IMMIGRATI HAMAS A GENOVA: TRA LORO HANNOUN LEADER PALESTINESI IN ITALIA

Related Articles

• Stuprata alla fermata del bus da immigrato a 14 anni 0 27.Ott
• Immigrato stupra la figlioletta per 2 anni aiutato dalla moglie 1 11.Lug
• Ancona, immigrati sbarrano ingresso dei negozi italiani 0 01.Ott

### Terrorismo Islamico Finanziato in Italia: 9 Arresti a Genova per 7 Milioni ad Hamas – La Cellula Italiana dei Fratelli Musulmani Opera Impunita Grazie all’Immigrazione Regolare, Urgente Azzerare i Flussi Islamici e Chiudere Tutte le Moschee Prima che Diventino Caserme Jihadiste!

Genova, 27 dicembre 2025. Nove arresti choc: la DIGOS, Guardia di Finanza e Antiterrorismo smantellano una cellula che ha inviato almeno 7 milioni di euro ad Hamas – l’organizzazione terroristica responsabile della strage del 7 ottobre 2023 in Israele. Soldi raccolti con tre associazioni “beneficenza” (una dal 1994, due dal 2023), mascherati come “aiuti al popolo palestinese”, ma finiti dritti nelle casse di Gaza per armi, razzi, attentati. Sequestrati beni per 8 milioni. Tra gli arrestati: Mohammad Mahmoud Ahmad Hannoun, 63 anni, architetto giordano-palestinese, presidente dell’Associazione Palestinesi in Italia – “vertice della cellula italiana di Hamas”, già sanzionato dagli USA per finanziamenti jihad, espulso da Milano nel 2024 per odio razziale, residente a Genova dal 1991. Contatti internazionali: Francia, Austria, Paesi Bassi, Inghilterra.

Questo non è “aiuto umanitario”: è finanziamento del terrore importato con l’immigrazione regolare islamica, che permette a cellule Fratellanza Musulmana di operare impunite nelle nostre città, raccogliere milioni, armare Hamas.

Hannoun non è un “povero rifugiato”: arrivato regolare decenni fa, contratto lavoro, associazioni “beneficenza” – copertura perfetta per jihad. 71% soldi raccolti finiti ad Hamas: non briciole, milioni per stragi. Associazione Palestinesi in Italia: lobby pro-Hamas, con Hannoun al vertice. Espulso Milano 2024 per odio razziale – ma resta libero Genova fino ad oggi. Perché? Immigrazione regolare protegge: permessi, ricongiungimenti, “integrazione” che maschera radicali.

Le tre associazioni: una dal 1994 (decenni di raccolta impunita), due dal 2023 – post-7 ottobre, mentre Israele piangeva 1.200 morti. Soldi “per Gaza”: bugia – ad Hamas per razzi su civili. Sequestro 8 milioni: punta iceberg.

Questo è il cancro dell’immigrazione regolare islamica: non clandestini, ma “integrati” con permessi lavoro, associazioni, moschee – che finanziano terrore. Fratellanza Musulmana: rete europea, Hannoun anello italiano. Contatti esteri: cellula transnazionale, soldi lavati come “beneficenza”.

In Italia: moschee abusive (Torino super-moschea 17 milioni minareto 20 metri, fondi Marocco mistero), imam pro-Hamas liberi (Shahin scarcerato toghe rosse, 15 dicembre), “lotta armata non reato” (convegno Camera, 17 dicembre). Presepi vandalizzati con “Allah Akbar” (Brescia, 18 dicembre), casette bruciate (Scandiano), Gesù mutilato (Lugo).

Conseguenze: Italia bancomat jihad. 7 milioni ad Hamas: quanti per ISIS, Al-Qaeda? Flussi Meloni 500.000 triennali, 70% da paesi islamici: importano Hannoun 2.0. Ricongiungimenti: clan finanziatori.

Allarme rosso massimo: non “beneficenza”, guerra. Hamas finanziato da Genova: strage 7 ottobre pagata con soldi italiani (tasse, donazioni ingannate).

Urgente: azzerare immigrazione regolare da paesi islamici. Zero permessi, abrogare ricongiungimenti, remigrazione radicali/finanziatori. Chiudere moschee abusive e sospette: non “luoghi culto”, caserme jihad (come Torino, Monfalcone).

Hannoun arrestato: bene, ma tardi. Quanti liberi?

Italia: ferma invasione. Azzeriamo flussi, chiudiamo moschee.

Prima che 7 milioni diventino 70, e stragi come 7 ottobre qui.

Prima che sia califfato finanziato con i nostri soldi.

Svegliamoci: non integrazione, conquista armata.

Azzeriamo: ora!

O pagheremo con sangue italiano.