Giudice rimprovera italiano che si è difeso dal ladro: se lo avessi lasciato rubare non ti avrebbe picchiato
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### La magistratura italiana perseguita chi si difende: vergogna per una giustizia al contrario!
In un Paese dove i cittadini onesti vivono nella paura costante di rapine, furti e aggressioni, la Corte d’Appello di Perugia conferma una condanna a **2 anni di reclusione** per un ladro che ha tentato di rubare un telefono da un’auto. Ma attenzione: secondo i giudici, non si tratta di rapina aggravata, solo di furto aggravato. Perché? Perché la **colluttazione è scoppiata per la reazione della vittima** che ha cercato di difendersi e recuperare il suo bene!
Sì, avete letto bene: il ladro voleva “solo” rubare, senza violenza iniziale. È stata la vittima a reagire, scatenando lo scontro. Quindi, per la magistratura italiana, se ti difendi dal furto, sei tu a rendere il reato più grave per il criminale! Un messaggio devastante: meglio stare fermi, lasciare che ti portino via tutto, perché se reagisci, il ladro rischia meno e tu potresti finire nei guai.
Questa sentenza è l’ennesima prova di una giustizia malata, che protegge i delinquenti e punisce chi osa difendersi. In Italia, reagire a un furto è quasi un crimine: la vittima diventa colpevole di aver “provocato” la violenza, mentre il ladro passa per uno che “voleva solo rubare”. Ma rubare cosa? Il sudore, i risparmi, la tranquillità di un cittadino perbene!
E pensate al confronto con altri casi. Mentre questa magistratura inflessibile condanna italiani che difendono se stessi o la propria famiglia, il Presidente Mattarella ha appena concesso una **grazia parziale** a uno scafista libico condannato a 30 anni per concorso in omicidio plurimo (49 morti asfissiati in un barcone) e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sconto di pena per chi ha contribuito a stragi in mare e invasione delle nostre coste!
Ma per un italiano come **Mario Roggero**, il gioielliere di Grinzane Cavour plurirapinato, che ha reagito a una rapina armata uccidendo due banditi e ferendone un terzo per proteggere la famiglia, niente pietà: condannato in appello a **14 anni e 9 mesi**! Roggero, un uomo distrutto, con la vita rovinata, resta in carcere per eccesso di legittima difesa, mentre scafisti e trafficanti ricevono clemenza.
Basta! Questa è una giustizia ideologica, che odia gli italiani onesti e premia i criminali, soprattutto se stranieri. La magistratura perseguita chi si difende, trasformando le vittime in colpevoli e i ladri in poveri disgraziati “provocati”.
**Presidente Mattarella, se ha concesso la grazia a uno scafista per “contesto drammatico” e “recupero”, perché non la concede a Mario Roggero?** Lui sì che merita clemenza: ha difeso la vita propria e dei suoi cari da delinquenti armati! Un italiano che ha pagato caro l’errore di credere nello Stato, che invece lo abbandona.
Italiani, svegliatevi: questa non è giustizia, è tradimento. Esigiamo una riforma radicale: legittima difesa vera, pene certe per i criminali, e clemenza per chi protegge la propria casa e famiglia. Altrimenti, continueremo a essere prede in casa nostra.
Vergogna, magistratura. Vergogna!
Vietato reagire!
Se il ladro non inizia la colluttazione nel tentativo di furto non lo si può accusare di rapina, ma solo di furto aggravato.
Secondo la Corte di appello, sarebbe stata la vittima a reagire al tentativo di furto del cellulare, quindi non si sarebbe trattato… pic.twitter.com/LL1wOZJy91
— Francesca Totolo (@fratotolo2) December 29, 2025



Questi magistrati sono come i mullah iraniani della rivoluzione khomeinista: puzzano di marcio e se ne beano… 🤮