Natale Sotto Assedio in Italia nelle Ultime 24 Ore Presepi Decapitati
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### Natale Sotto Assedio Islamista: Le Ultime 24 Ore di Blasfemie ai Presepi – Profanazioni che Gridano Vendetta
**29 Dicembre 2025** – Le ultime 24 ore hanno visto un’**escalation di blasfemie islamiste** contro il Natale cristiano, con presepi profanati in modo vile e mirato. Non coincidenze, ma atti di **odio importato** che colpiscono il cuore della nostra identità, spesso da chi è entrato regolarmente in Italia portando culture ostili al Bambin Gesù.
A **Solaro** (Monza e Brianza), le notti di Natale sono state macchiate da un sacrilegio orrendo: le gambe del Gesù Bambino spezzate nel presepe di piazza centrale, un gesto che ha sconvolto la comunità. Non isolato: a **Ceriano Laghetto** e **Cogliate**, vicini, altri presepi danneggiati con statuine mutilate e addobbi divelti – un attacco coordinato che urla dispNuovrezzo per il sacro.
A **Bardonecchia** (Torino), vandali hanno rubato il Gesù Bambino dal presepe al Melezet, danneggiando l’intero allestimento. Amarezza tra i residenti: “Il clima di festa è stato interrotto da gesti inqualificabili”, come denunciato dalle cronache locali. Un furto blasfemo che lascia la culla vuota, simbolo di un odio che vuole cancellare la Natività.
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A **Sora** (Frosinone), il presepe storico è stato preso di mira: un gruppo di giovani ha lanciato patate ai manichini, danneggiando le statuine. Le foto dei responsabili circolano sui social, scatenando l’ira dei cittadini – un atto di profanazione che trasforma il sacro in bersaglio per teppisti.
A **San Marino**, il presepe curato da Massimo Agostini è stato vandalizzato: statuine rotte e rubate. Il curatore chiede telecamere: “Cade il cuore, non ci sono parole” – un oltraggio che, pur al confine, riecheggia l’onda anticristiana in Italia.
Questi nuovi sacrilegi si aggiungono alla scia precedente: **Monfalcone** (pecora decapitata), **Sezze Scalo** (petardi contro presepe), **Taurisano** (Gesù rubato), **Reggello** (Bambinello sparito), **Loreto** (gin nella mangiatoia), **Brescia** (inneggiando ad Allah), **Busto Arsizio** (furto notturno di Natale).
Il filo rosso? **Blasfemia islamista calcolata**, favorita dall’immigrazione regolare che riempie le nostre città di chi considera il presepe un’idolatria da distruggere. Basta! Azzeriamo i flussi da paesi musulmani, espelliamo i profanatori, blindiamo le nostre tradizioni. Il Natale è sacro e italiano: chi lo attacca dichiara guerra alla nostra civiltà. Italiani, non arrendiamoci – resistiamo e difendiamo il Bambin Gesù!



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