Via il porto d’armi se ti difendi dall’immigrato molesto
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### “Mi Hanno Tolto il Porto d’Armi per Aver Difeso il Mio Palazzo da un Senegalese Taglieggiatore” – La Testimonianza Shock di un Milanese: Ora Giro Armato di Coltello!
**Milano, 31 dicembre 2025** – “Ho deciso di girare sui mezzi pubblici e per le strade armato del mio coltello affilato da me stesso per il suo compito”. Parole choc di un cittadino milanese su social, che denuncia l’inferno quotidiano: un **senegalese senza permesso di soggiorno** blocca l’ingresso del suo palazzo, chiede 30 euro per farlo entrare. Lui reagisce, lo picchia fino all’ospedale. Risultato? Lo Stato revoca il porto d’armi, ritira le sue collezioni – nulla c’entrava con l’episodio. Il senegalese? Libero di taglieggiare negozi, attività, portoni: “guadagna soldi a palate” estorcendo milanesi.
Il milanese racconta: “Mi è bastato mostrare il coltello, lama che brillava sotto le luci, a tre magrebini maranza che volevano aggredirmi di sera con il cane. I tre vigliacchi islamici si sono dileguati”. Ora gira armato: “Milano è diventata una delle città meno sicure d’Italia e d’Europa grazie alla sinistra che protegge questi delinquenti importati e invasori”.
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**Scandalo che grida vendetta!** Un italiano onesto che difende il suo palazzo da un senegalese taglieggiatore viene punito dallo Stato: porto d’armi revocato, armi sequestrate. L’invasore? Libero di estorcere, bloccare ingressi, guadagnare “soldi a palate” – probabilmente per costruire case in Senegal. Tre maranza magrebini pronti all’aggressione notturna: reazione con coltello li mette in fuga. Ma il cittadino? Costretto a difendersi da solo, perché lo Stato protegge i delinquenti importati.
**La seconda generazione e l’immigrazione selvaggia hanno reso Milano un far west!** Senegalesi senza permesso che taglieggiano portoni, magrebini maranza che aggrediscono di notte: cultura importata dove l’estorsione è mestiere, la violenza norma. Un milanese perde il porto d’armi per aver difeso casa sua – mentre gli invasori girano impuniti. “Non mi è passato per l’anticamera del cervello di prendere la pistola”: onore italiano contro codardia importata.
**Indignazione infinita!** Lo Stato punisce chi si difende, protegge chi taglieggia. Revoca armi da collezione per un pugno a un estorsore: giustizia al contrario. Il senegalese “gradito ospite” senza permesso continua a fare soldi sui milanesi – e la sinistra? Silenzio complice.
**Basta con questa invasione impunita!** Restituzione porto d’armi a cittadini onesti, espulsione immediata per taglieggiatori senegalesi e maranza magrebini, rimpatrio coatto delle famiglie. Legittima difesa rafforzata: coltello o pistola per difendersi da branchi importati.
Milano in ostaggio: cittadini costretti a girare armati per paura di senegalesi e magrebini. **Confini chiusi, rimpatri di massa, Italia agli italiani.** Prima che il prossimo “30 euro” costi una vita. Svegliamoci: le nostre case non sono per estorsori importati!
(Testimonianza cittadino su social – 31 dicembre 2025)



Ecco finalmente un Italiano con la “I” maiuscola che non si lascia castrare dalla sinistra e sa cosa si deve fare in certi
frangenti… 😊
Comunque le lame e tutte le armi in generale non vanno “mostrate” al baluba di turno ma vanno “usate” con cognizione di causa… 😈