Immigrati nudi in giro per Roma ‘grazie’ a chi li accoglie
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### Il Degrado Inarrestabile: L’Immigrazione Clandestina Sta Distruggendo le Nostre Città
Basta giri di parole: l’Italia è sotto assedio. Non da un’invasione militare, ma da un’ondata incontrollata di immigrazione clandestina che porta con sé degrado, criminalità, sporcizia e insicurezza. Le nostre città, un tempo gioielli di civiltà, si stanno trasformando in fogne a cielo aperto, quartieri ghetto dove i cittadini italiani hanno paura a uscire di casa. E tutto questo grazie alle politiche ipocrite della sinistra, che predica accoglienza ma scarica il peso sulle spalle dei residenti onesti.
Prendiamo Roma, ad esempio. Nel quartiere Esquilino, decine di associazioni “umanitarie” e persino una tensostruttura voluta dal Comune distribuiscono generi di prima necessità agli immigrati, molti dei quali clandestini. Risultato? Una concentrazione massiccia di individui che vivono di espedienti: spaccio di crack, bivacchi, rifiuti ovunque. Piazza Pepe è diventata una cartolina dell’orrore: un uomo sdraiato a terra, probabilmente sotto l’effetto di droga, in pieno giorno. Questa è l'”accoglienza” della sinistra: trasformare un quartiere storico in una zona di degrado puro, dove lo spaccio fiorisce e i cittadini italiani fuggono.
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E non è un caso isolato. Milano annega nel fango dell’immigrazione incontrollata: bivacchi alla Stazione Centrale, tende abusive nei parchi, occupazioni di scuole abbandonate da clandestini marocchini che le trasformano in enclave di illegalità. A Napoli, nel quartiere Vasto, risse quotidiane, spaccio e violenza da parte di sbandati immigrati. Genova, Ventimiglia, Treviso: ovunque profughi accampati in caserme requisite, cimiteri occupati, parchi ridotti a campeggi abusivi. L’Italia è diventata un campo profughi a cielo aperto, con degrado che la pioggia non lava via.
I numeri parlano chiaro e sono impietosi. Gli immigrati irregolari, che rappresentano meno dell’1% della popolazione, commettono circa il 28-30% dei reati di criminalità diffusa. Furti, rapine, violenze sessuali, omicidi: troppi hanno come protagonisti clandestini “già noti alle forze dell’ordine” o con decreti di espulsione mai eseguiti. Le carceri italiane sono sovraffollate, con stranieri che superano il 30% dei detenuti. E mentre gli italiani pagano tasse per mantenere questo sistema colabrodo, i clandestini vivono ai margini, alimentando la manovalanza della criminalità organizzata: spaccio, prostituzione, traffico di esseri umani.
La colpa? Di un’accoglienza indiscriminata, voluta da chi si riempie la bocca di “diritti umani” ma ignora i diritti degli italiani. Centri di accoglienza che attirano masse di giovani maschi senza prospettive, che non lavorano, non si integrano e finiscono per delinquere. Politiche lassiste che non rimpatriano nessuno: solo una frazione degli espulsi torna davvero a casa. Risultato: quartieri interi abbandonati al degrado, valore immobiliare crollato, famiglie che scappano, anziani terrorizzati.
È ora di dire basta. Fermiamo questa invasione. Chiudiamo i confini, rimpatri immediati per i clandestini, stop ai finanziamenti alle associazioni che attirano questa gente. L’Italia agli italiani: sicurezza, ordine, pulizia. Altrimenti, le nostre città diventeranno tutte come l’Esquilino: fogne multiculturali dove regna il caos. La sinistra ha fallito miseramente: il loro “modello accoglienza” è solo degrado, paura e criminalità. Svegliamoci, prima che sia troppo tardi!



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