Arrestati 5 maranza nuovi ‘italiani’: 10 assalti contro adolescenti italiani
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Pisa, baby gang di seconda generazione terrorizza il centro storico: rapine e minacce a coetanei – Basta con questi delinquenti stranieri!
I carabinieri di Pisa hanno arrestato cinque minori, tutti italiani di seconda generazione, accusati di aver compiuto una serie di rapine e tentate rapine ai danni di coetanei nel centro storico della città. Da Capodanno al 5 febbraio 2025, il gruppo ha messo a segno 8 rapine e 2 tentativi, seminando terrore tra gli adolescenti che frequentano il cuore di Pisa. Questi “maranza”, figli di immigrati, ostentavano armi sui social, spesso con il volto coperto da passamontagna, per intimidire le vittime e creare un clima di paura. È l’ennesima prova che l’immigrazione di seconda generazione è una minaccia per la sicurezza: questi delinquenti, che si credono intoccabili, devono essere fermati con la revoca della cittadinanza e l’espulsione!

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Le indagini, coordinate dalla Procura minorile di Firenze e condotte dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pisa, hanno ricostruito 10 episodi avvenuti tra l’1 gennaio e il 5 febbraio. I cinque arrestati, residenti nelle province di Pisa e Livorno, hanno età comprese tra i 14 e i 17 anni: quattro sono finiti agli arresti domiciliari, uno in carcere. Le vittime, adolescenti che frequentavano il centro storico, venivano avvicinate e costrette a cedere soldi e oggetti personali come giubbotti, powerbank e sigarette elettroniche, sotto minacce come “Dacci tutti i soldi, perché se poi li troviamo noi, ti picchiamo”. In alcuni casi, i rapinatori mettevano le mani in tasca, simulando di avere armi, per terrorizzare i coetanei.
Gli inquirenti hanno raccolto testimonianze decisive dalle vittime, analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza e svolto attività di pedinamento. Hanno anche esaminato i profili social dei giovani, dove ostentavano coltelli, armi giocattolo, dissuasori elettrici e si mostravano in gruppo, spesso con passamontagna, per creare paura e innescare pericolosi meccanismi di emulazione tra altri adolescenti. Questo non è un gioco: è un’escalation di violenza che sta trasformando Pisa in una città insicura, come già accade a Milano, Bari e Padova, dove i “maranza” aggrediscono, rapinano e minacciano impunemente.
Questi giovani di seconda generazione, figli di immigrati, non sono italiani: sono una minaccia. Cresciuti in Italia, disprezzano le nostre leggi e usano la cittadinanza come scudo per delinquere, come dimostrano le loro parole sui social: “Faccio quello che voglio, mi avete dato la cittadinanza”. Basta con il lassismo: la cittadinanza deve essere revocata a chi delinque, e le loro famiglie espulse. Serve un’azione drastica: stop ai ricongiungimenti familiari, espulsioni immediate e chiusura delle frontiere. Gli italiani meritano di vivere in pace, non di essere terrorizzati da bande di stranieri che si credono padroni delle nostre città. Sveglia, prima che sia troppo tardi!
Come hanno ridotto questo paese…