Saman Abbas, in appello ergastolo ai genitori: ora azzerare immigrazione islamica

Bologna, 18 aprile 2025 – La Corte d’Assise d’Appello di Bologna ha emesso una sentenza storica per l’omicidio di Saman Abbas, la 18enne pakistana uccisa a Novellara nel 2021 dalla sua stessa famiglia: ergastolo per i genitori, Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, ergastolo anche per i due cugini, Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, precedentemente assolti, e 22 anni per lo zio Danish Hasnain, riconosciuto come l’esecutore materiale. Una condanna che conferma la brutalità di un “delitto d’onore” che ha sconvolto l’Italia: Saman è stata strangolata per aver rifiutato un matrimonio combinato e per il suo desiderio di vivere libera, all’italiana. Ma se i pakistani fanno questo alle loro figlie, figuriamoci cosa sono capaci di fare alle nostre! È ora di dire basta: azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare, espelliamo tutti i pakistani, chiudiamo le moschee abusive, e torniamo allo Ius Sanguinis integrale!

Un Delitto Barbaro: la Famiglia ha Ucciso Saman per “Onore”

Saman Abbas, 18 anni, è stata assassinata nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, dopo essersi ribellata a un matrimonio combinato in Pakistan. La giovane, che aveva abbracciato uno stile di vita occidentale – togliendosi il velo e frequentando un ragazzo italiano – è stata strangolata dallo zio Danish Hasnain, con la complicità dell’intera famiglia. Il suo corpo, sepolto in una fossa scavata dai cugini, è stato ritrovato solo un anno e mezzo dopo, con un’autopsia che ha rivelato un collo spezzato, probabile segno di strangolamento. La Corte d’Appello di Bologna, dopo tre ore di camera di consiglio, ha riconosciuto la premeditazione, i motivi abietti e la soppressione del cadavere, ribaltando l’assoluzione dei cugini e aggravando la pena dello zio da 14 a 22 anni. La procuratrice generale Silvia Marzocchi aveva chiesto l’ergastolo per tutti, definendo il crimine “un’azione inumana e barbara, compiuta in esecuzione di una condanna a morte da parte dell’intera famiglia”.

Se Fanno Questo alle Loro Figlie, Cosa Faranno alle Nostre?

Il caso di Saman Abbas è un pugno nello stomaco: una famiglia pakistana che vive in Italia ha strangolato e sepolto una ragazza di 18 anni solo perché voleva essere libera, perché rifiutava la sottomissione imposta dalla loro cultura. Se sono capaci di tanta ferocia contro la propria figlia, cosa possono fare alle nostre? Gli immigrati musulmani, specialmente pakistani, portano con sé valori incompatibili con la nostra civiltà: oppressione delle donne, violenza per “onore”, rifiuto dell’integrazione. Non è un caso isolato: a Mestre, una 32enne italiana è stata sequestrata e violentata da immigrati; a Busto Arsizio, una 14enne ha subito lo stesso orrore, con 50 giorni di prognosi; a Cosenza, un tunisino affiliato all’ISIS pianificava attentati. E mentre le nostre donne soffrono, a Mestre si costruisce una mega moschea in via Giustizia, con l’appoggio del sindaco Brugnaro e di Fratelli d’Italia. Questo è tradimento!

Azzeriamo l’Immigrazione Musulmana Regolare: Espelliamo i Pakistani!

Il governo italiano non può più ignorare la realtà: l’immigrazione musulmana regolare è una minaccia esistenziale. Se non agiamo ora, l’Italia diventerà un campo di battaglia per “delitti d’onore” e jihad. Azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare, espelliamo tutti i pakistani, e chiudiamo le moschee abusive che sono focolai di radicalizzazione! A Monfalcone, Bou Konate ha detto: “È una porta che si apre sul futuro”, aspettando che i suoi correligionari diventino cittadini per prendere il potere. A Mestre, via Piave è un’enclave straniera, e al parco Piraghetto centinaia pregano ogni venerdì. Non possiamo più permetterlo: chi arriva deve accettare i nostri valori – libertà, uguaglianza, laicità – o andarsene.

Torniamo allo Ius Sanguinis integrale: la cittadinanza solo a chi ha sangue italiano, senza eccezioni. Basta con le leggi che permettono a chi ci odia di votare e imporci la sharia. Ogni immigrato musulmano che delinque, come i familiari di Saman, deve essere espulso senza processo. Non possiamo più finanziare chi ci minaccia: ogni clandestino ci costa fino a 200 euro al giorno per vitto, alloggio e paghette. Questi soldi devono andare agli italiani, non a chi strangola le figlie e violenta le nostre donne!
L’Italia Sta Cadendo: Agiamo Ora o Sarà Troppo Tardi!

Saman Abbas è un simbolo della barbarie che l’immigrazione musulmana porta in Italia. Se i pakistani fanno questo alle loro figlie, le nostre non saranno mai al sicuro. Monfalcone ha resistito, ma Mestre sta capitolando con la sua mega moschea. Ancona accoglierà 170 clandestini della nave Solidaire il 22 aprile. Una città dopo l’altra, l’Italia cadrà come un domino se non chiudiamo le porte. Azzeriamo l’immigrazione musulmana regolare, espelliamo i pakistani, chiudiamo le moschee abusive, e riprendiamoci la nostra Patria! L’Italia è nostra, e non sarà mai un califfato!

Saman Abbas, in appello ergastolo ai genitori: ora azzerare immigrazione islamica ultima modifica: 2025-04-18T18:57:28+00:00 da V