Islamico si intrufola nelle camere per leccare i piedi alle clienti mentre dormivano
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Londra, Orrore in Hotel: Immigrato Islamico Condannato per Violenze Sessuali, Simbolo di un’Invasione Pericolosa
Un immigrato islamico, il 46enne Ahmed Fahmy, è stato condannato a 10 anni di carcere per violenza sessuale, ma la sua storia è la prova vivente del pericolo che l’immigrazione islamica incontrollata rappresenta per l’Europa. Fahmy, un predatore seriale, ha sfruttato il suo ruolo di addetto in due hotel di Barnet, nella zona nord di Londra, per introdursi nelle stanze di donne che dormivano, aggredendole in modo schifoso: leccava i loro piedi, assecondando un feticismo perverso che lo ha portato a colpire più volte, con accuse che risalgono addirittura al 2008. Questo non è un caso isolato, ma l’ennesimo esempio di come l’Islam porti con sé valori incompatibili con la nostra civiltà, trasformando le nostre città in luoghi di paura.
I fatti sono agghiaccianti. Fahmy, che lavorava come addetto in hotel, ha usato la sua posizione per individuare le sue vittime: donne vulnerabili, spesso in vacanza a Londra, che avevano bevuto e si sentivano al sicuro nelle loro stanze. Con una scusa, separava le ospiti dai loro gruppi – come nel caso di una donna isolata dalle sue tre amiche – per poi intrufolarsi di notte e aggredirle. Una delle vittime si è svegliata nel cuore della notte trovandolo a leccarle i piedi, un’esperienza traumatica che si è ripetuta con un’amica poco dopo. Le denunce di due donne, presentate lo scorso anno, hanno fatto scattare le indagini, ma ciò che è emerso è ancora più inquietante: Fahmy aveva già compiuto aggressioni simili in altri hotel, con episodi documentati fin dal 2008. La polizia ha lanciato un appello per trovare altre vittime, segno che il numero di donne colpite potrebbe essere molto più alto.
Il giudice non ha avuto dubbi: Fahmy è “una persona pericolosa”, che ha sfruttato la sua posizione lavorativa per soddisfare i suoi istinti malati, approfittandosi di donne indifese. “Hai colpito persone vulnerabili, spesso in vacanza per divertirsi, e ne hai approfittato”, ha dichiarato il magistrato, sottolineando la gravità dei reati e la premeditazione con cui l’immigrato agiva. Ma 10 anni di carcere sono abbastanza? Questo mostro, che per anni ha terrorizzato donne innocenti, è il prodotto di un’immigrazione islamica che non conosce limiti né rispetto per le nostre leggi. È la stessa cultura che vediamo all’opera in Italia, da Cremona, dove un tunisino ha tentato di violentare un 68enne, a Torino, dove i centri di accoglienza continuano a proliferare, ospitando oltre 200 mila immigrati.
L’Europa non può più tollerare questa invasione. Fahmy è il simbolo di un’ideologia che non si integra, che disprezza i nostri valori e che porta solo violenza e degrado. Basta con il buonismo: serve un blocco totale dell’immigrazione islamica, rimpatri immediati per chi commette reati e pene esemplari che mandino un messaggio chiaro. Le nostre donne, le nostre città, la nostra sicurezza non possono essere sacrificate sull’altare di un multiculturalismo fallito. È ora di dire basta: fuori gli islamici violenti dall’Europa, senza se e senza ma!
Fonti: Notizie tratte da www.dailymail.co.uk, www.zazoom.it, post su X, 24 aprile 2025
“L’addetto dell’hotel” è il 46enne Ahmed Fahmy pic.twitter.com/HTLAytrB3d
— Francesca Totolo (@fratotolo2) April 24, 2025
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E cosa ti aspetti da gente che prega annusandosi i piedi?
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