Città italiane violentate dai maranza: record i crimini

Milano, 7 maggio 2025 – La verità è sotto gli occhi di tutti, e il 1° Rapporto Univ-Censis “La sicurezza fuori casa” lo conferma con dati schiaccianti: 8 delle 10 città italiane con i più alti tassi di criminalità sono amministrate dalla sinistra, e non è un caso che siano anche le più multietniche! La correlazione tra immigrazione e criminalità è ormai innegabile, eppure il governo attuale continua a spalancare le porte agli stranieri che poi diventano elettori del PD, sacrificando la sicurezza degli italiani sull’altare del progetto ideologico della sinistra. È una vergogna che non possiamo più tollerare!

Le statistiche parlano chiaro: città come Milano, Roma, Napoli e Torino, tutte guidate da giunte di sinistra, sono in cima alla classifica per reati, con Milano che registra 7.200 denunce ogni 100.000 abitanti nel 2024. E non è una coincidenza che queste città siano fortemente multietniche: il “meticciato”, tanto osannato da Eugenio Scalfari, fondatore di Repubblica, sta trasformando l’Italia in un campo di battaglia. Le statistiche sulla criminalità d’importazione sono già allarmanti, ma risultano persino sottostimate, perché includono stranieri con cittadinanza italiana e figli di immigrati che, pur “italiani” sulla carta, portano con sé una propensione a delinquere che è, come dimostrano i dati, molto più alta rispetto alla media.

Un esempio lampante è Francesco Antony Martel Susanibar, in arte “Papichulo”, un 29enne nato a Milano nel 1996 da padre sudamericano e madre peruviana, che si definisce “italiano” ma incarna il fallimento dell’integrazione. Questo soggetto, già condannato in appello a 2 anni e 3 mesi per una sparatoria a San Siro nel 2022, ha violentato una ragazza di 18 anni in una discoteca di corso Como lo scorso novembre, usando un modus operandi seriale che ha terrorizzato altre giovani. Eppure, era libero di colpire, un altro “italiano” di seconda generazione che semina violenza ovunque vada. È questo il futuro che la sinistra vuole per l’Italia? Importare elettori che votano PD o compagni vari, a costo di trasformare le nostre città in zone di guerra?

Milano, sotto la guida della sinistra da anni, è un esempio drammatico: quartieri come San Siro e Corvetto sono ormai in mano a gang multietniche, tra spaccio, rapine e accoltellamenti. E non è diverso a Roma, dove una donna di 37 anni è stata ferita al collo da un brasiliano con precedenti, o a Torino, dove un 19enne ivoriano è stato ucciso in una rissa tra spacciatori africani. La sinistra, con la sua ossessione per il multiculturalismo, sta distruggendo la sicurezza degli italiani, e le donne, come dimostrano i dati Censis, sono le prime vittime: il 67,3% ha paura di tornare a casa di notte, e le violenze sessuali sono aumentate del 34,9% in 5 anni.

Basta con questa follia! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate per ogni immigrato che delinque, revoca della cittadinanza per chi non la merita, chiusura totale dei confini. Non possiamo permettere che le nostre città, governate da sindaci di sinistra che coccolano il “meticciato”, diventino teatri di violenza e degrado. La ragazza violentata da “Papichulo” merita giustizia, e ogni italiano merita sicurezza. Il Governo agisca ora: fuori chi ci minaccia, fuori chi ci attacca! Basta con l’invasione, riprendiamoci l’Italia!

Non è un caso che 8 delle 10 città con i più alti tassi di criminalità siano amministrate dalla sinistra.

E non è nemmeno un caso che le 10 città con i più alti tassi di criminalità siano fortemente multietniche.

Ormai è chiara la correlazione tra immigrazione e criminalità.… pic.twitter.com/vB7hRvQsZn

— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 7, 2025

Per importare elettori che votino a sinistra aumentiamo considerevolmente l'insicurezza perché, è un banale ed incontestabile dato statistico, la propensione a delinquere degli stranieri è molto più alta. Qui il caso di #Bologna evidenziato anche da @fratotolo2 #7maggio… pic.twitter.com/PfMfNTbxox

— Fabio Dragoni (@fdragoni) May 7, 2025