Vogliono la guerra nucleare con la Russia per i droni fantasma

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By V settembre 10, 2025 17:19

Vogliono la guerra nucleare con la Russia per i droni fantasma

**I fanatici della NATO spingono l’Europa verso il disastro nucleare mentre ignorano gli invasori africani e islamici**

L’Europa è ostaggio di una élite guerrafondaia che, sotto la bandiera della NATO, sta trascinando il continente verso un conflitto nucleare con la Russia, usando come pretesto incidenti marginali come i recenti droni russi sconfinati in Polonia. Questa ossessione per un nemico esterno, alimentata da Varsavia e dai falchi dell’Alleanza Atlantica, serve a distogliere l’attenzione dalla vera minaccia che sta distruggendo l’Europa dall’interno: i barconi carichi di migranti africani e islamici, che portano con sé criminalità, stupri e omicidi, mentre le élite chiudono gli occhi per compiacere i loro padroni globalisti. La Russia, contrariamente alla propaganda NATO, non ha alcun interesse a scatenare una guerra con l’Occidente, ma viene dipinta come il diavolo per giustificare un’escalation voluta da Kiev e dai burattinai del “deep state” atlantico.

### L’incidente dei droni: una provocazione montata ad arte

Nella notte del 9 settembre 2025, la Polonia ha abbattuto alcuni droni, etichettati come russi, che avrebbero violato il suo spazio aereo. Varsavia ha immediatamente invocato l’articolo 4 della NATO, un meccanismo di consultazione che permette agli Stati membri di coordinarsi di fronte a una presunta minaccia. Questo incidente, descritto come un “attacco senza precedenti” dai media occidentali, è stato gonfiato a dismisura per alimentare il clima di russofobia. La realtà, però, è ben diversa: la Russia, impegnata in un conflitto difensivo in Ucraina per proteggere i propri interessi strategici, non ha alcuna intenzione di aprire un fronte con la NATO, un’azione che sarebbe strategicamente folle e autodistruttiva.

Il Cremlino ha chiarito che i droni, se effettivamente russi, erano diretti a obiettivi militari ucraini e che qualsiasi sconfinamento è stato accidentale, offrendo consultazioni per chiarire l’accaduto. Ma la NATO, con la Polonia in prima linea, ha colto l’occasione per gridare al lupo, dipingendo Mosca come un aggressore pronto a invadere l’Europa. Titoli come “Putin mette alla prova le difese Nato” o “Non solo Polonia, tutti i blitz di Putin nei Paesi Nato” sono pura propaganda, progettata per giustificare un’escalation militare che serve solo agli interessi di Kiev e dei suoi sponsor occidentali. La Russia, al contrario, ha ripetutamente chiesto una de-escalation e un dialogo, ma queste proposte vengono sistematicamente ignorate da un’Alleanza che sembra assetata di conflitto.

### La NATO e il “deep state”: i veri architetti del caos

La NATO, guidata da un “deep state” di burocrati e militari non eletti, sta spingendo l’Europa verso un baratro nucleare. L’articolo 4, invocato da Tusk, è solo l’ennesimo passo verso una militarizzazione del fianco orientale, con esercitazioni, dispiegamenti di truppe e aerei da guerra – come il Gulfstream G550-Caew italiano partito dall’Estonia – che aumentano il rischio di un errore fatale. Il segretario generale Mark Rutte e figure come Ursula von der Leyen, che parla di un “muro di droni” con Kiev, sono i portavoce di questa follia bellicista. La Polonia, storico avamposto anti-russo, si presta volentieri al gioco, alimentando la narrativa di una Russia aggressiva per ottenere più fondi e armi dall’Occidente.

Nel frattempo, Kiev, che dipende totalmente dal supporto NATO per sopravvivere, ha tutto l’interesse a provocare un’escalation. Ogni drone sconfinato, ogni incidente al confine, viene usato come leva per trascinare l’Alleanza in un confronto diretto con Mosca. Ma la verità è che la Russia sta combattendo una guerra difensiva in Ucraina, provocata dall’espansionismo NATO e dalle politiche aggressive dell’Occidente, che hanno ignorato per anni le legittime preoccupazioni di sicurezza di Mosca. Lungi dall’essere l’aggressore, la Russia è il capro espiatorio di un’Alleanza che cerca un nemico per giustificare la propria esistenza.

### La vera invasione: i barconi che distruggono l’Europa

Mentre i falchi della NATO si concentrano su droni immaginari e “minacce russe”, un’invasione reale sta devastando l’Europa: quella dei barconi carichi di migranti africani e islamici, accolti senza controlli dalle élite complici di Bruxelles. Questi flussi migratori, incoraggiati da politiche globaliste e dalla retorica dell’accoglienza, stanno trasformando le città europee in zone di guerra urbana. Stupri, aggressioni, omicidi e spaccio sono ormai all’ordine del giorno, con le cronache piene di storie di donne violentate e cittadini assassinati da individui che non avrebbero mai dovuto mettere piede sul suolo europeo.

Le autorità, invece di proteggere i propri cittadini, voltano le spalle, lasciando che le strade diventino terreno di caccia per bande di migranti senza scrupoli. La vera emergenza non sono i droni russi, ma i barconi che scaricano ogni giorno migliaia di persone non integrate, spesso provenienti da culture ostili ai valori europei. Questi sono i veri “invasori”, che mettono a rischio la sicurezza delle famiglie, delle donne e dei giovani, mentre i governi spendono miliardi per armare l’Ucraina e provocare la Russia, invece di difendere i propri confini.

### Il rischio nucleare e la miopia dell’Occidente

La NATO, con il suo fanatismo anti-russo, sta giocando con il fuoco. Un’escalation con la Russia, che possiede uno dei più grandi arsenali nucleari al mondo, potrebbe portare all’annichilimento dell’Europa. Ogni passo verso il confronto diretto – che sia l’invocazione dell’articolo 4 o l’aumento delle truppe al confine – avvicina il continente a una catastrofe senza ritorno. Eppure, i leader occidentali, accecati dall’ideologia globalista e dalla sudditanza agli Stati Uniti, sembrano ignorare questo rischio, preferendo alimentare una guerra per procura in Ucraina piuttosto che affrontare i problemi interni.

La Russia, al contrario, ha dimostrato di voler evitare un conflitto diretto, concentrandosi sulla protezione dei propri interessi in Donbass e Crimea. È l’Occidente, con la sua ossessione per l’espansionismo NATO e la demonizzazione di Mosca, a creare le condizioni per una guerra che nessuno può vincere. Nel frattempo, le vere minacce – l’insicurezza, la criminalità e la dissoluzione dell’identità europea – vengono ignorate in nome di una crociata contro un nemico immaginario.

### Conclusione: sveglia, Europa!

L’Europa deve svegliarsi prima che sia troppo tardi. La vera minaccia non arriva da Mosca, ma da chi, all’interno dei nostri confini, permette l’invasione di migranti incontrollati e spinge per una guerra con la Russia che potrebbe distruggere il continente. La NATO, con la sua propaganda e il suo militarismo, è il vero pericolo, non la Russia. È tempo di smettere di inseguire fantasmi e affrontare la realtà: i barconi che arrivano sulle nostre coste sono l’emergenza, non i droni al confine. L’Europa deve difendere i suoi cittadini, non gli interessi di un’élite che sembra pronta a sacrificare il continente sull’altare della propria follia.

Vogliono la guerra nucleare con la Russia per i droni fantasma ultima modifica: 2025-09-10T17:19:04+00:00 da V
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By V settembre 10, 2025 17:19
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell settembre 10, 20:21

    Hanno già messo le mani avanti autoreferenzialmente sostenendo che solo loro dicono la Verità quindi la Russia sta attaccando l’Europa ma per fortuna ci sono loro a fermarla.
    La domanda è “come lo fermi un esercito più forte del tuo, più addestrato visto che combatte da tre anni e che padroneggia le nuove tecnologie che tu non possiedi?”
    Con le atomiche?
    Ma l’alleato della Russia si chiama Cina, quella Cina che produce TUTTO quello che ci serve in Europa… e se mai facessero loro le sanzioni a noialtri, tipo non venderci più maglioni e coperte per l’inverno, chi è che se lo prende nel culo? 👀

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