Vogliono la guerra nucleare con la Russia per i droni fantasma
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**I fanatici della NATO spingono l’Europa verso il disastro nucleare mentre ignorano gli invasori africani e islamici**
L’Europa è ostaggio di una élite guerrafondaia che, sotto la bandiera della NATO, sta trascinando il continente verso un conflitto nucleare con la Russia, usando come pretesto incidenti marginali come i recenti droni russi sconfinati in Polonia. Questa ossessione per un nemico esterno, alimentata da Varsavia e dai falchi dell’Alleanza Atlantica, serve a distogliere l’attenzione dalla vera minaccia che sta distruggendo l’Europa dall’interno: i barconi carichi di migranti africani e islamici, che portano con sé criminalità, stupri e omicidi, mentre le élite chiudono gli occhi per compiacere i loro padroni globalisti. La Russia, contrariamente alla propaganda NATO, non ha alcun interesse a scatenare una guerra con l’Occidente, ma viene dipinta come il diavolo per giustificare un’escalation voluta da Kiev e dai burattinai del “deep state” atlantico.
### L’incidente dei droni: una provocazione montata ad arte
Nella notte del 9 settembre 2025, la Polonia ha abbattuto alcuni droni, etichettati come russi, che avrebbero violato il suo spazio aereo. Varsavia ha immediatamente invocato l’articolo 4 della NATO, un meccanismo di consultazione che permette agli Stati membri di coordinarsi di fronte a una presunta minaccia. Questo incidente, descritto come un “attacco senza precedenti” dai media occidentali, è stato gonfiato a dismisura per alimentare il clima di russofobia. La realtà, però, è ben diversa: la Russia, impegnata in un conflitto difensivo in Ucraina per proteggere i propri interessi strategici, non ha alcuna intenzione di aprire un fronte con la NATO, un’azione che sarebbe strategicamente folle e autodistruttiva.
Il Cremlino ha chiarito che i droni, se effettivamente russi, erano diretti a obiettivi militari ucraini e che qualsiasi sconfinamento è stato accidentale, offrendo consultazioni per chiarire l’accaduto. Ma la NATO, con la Polonia in prima linea, ha colto l’occasione per gridare al lupo, dipingendo Mosca come un aggressore pronto a invadere l’Europa. Titoli come “Putin mette alla prova le difese Nato” o “Non solo Polonia, tutti i blitz di Putin nei Paesi Nato” sono pura propaganda, progettata per giustificare un’escalation militare che serve solo agli interessi di Kiev e dei suoi sponsor occidentali. La Russia, al contrario, ha ripetutamente chiesto una de-escalation e un dialogo, ma queste proposte vengono sistematicamente ignorate da un’Alleanza che sembra assetata di conflitto.
### La NATO e il “deep state”: i veri architetti del caos
La NATO, guidata da un “deep state” di burocrati e militari non eletti, sta spingendo l’Europa verso un baratro nucleare. L’articolo 4, invocato da Tusk, è solo l’ennesimo passo verso una militarizzazione del fianco orientale, con esercitazioni, dispiegamenti di truppe e aerei da guerra – come il Gulfstream G550-Caew italiano partito dall’Estonia – che aumentano il rischio di un errore fatale. Il segretario generale Mark Rutte e figure come Ursula von der Leyen, che parla di un “muro di droni” con Kiev, sono i portavoce di questa follia bellicista. La Polonia, storico avamposto anti-russo, si presta volentieri al gioco, alimentando la narrativa di una Russia aggressiva per ottenere più fondi e armi dall’Occidente.
Nel frattempo, Kiev, che dipende totalmente dal supporto NATO per sopravvivere, ha tutto l’interesse a provocare un’escalation. Ogni drone sconfinato, ogni incidente al confine, viene usato come leva per trascinare l’Alleanza in un confronto diretto con Mosca. Ma la verità è che la Russia sta combattendo una guerra difensiva in Ucraina, provocata dall’espansionismo NATO e dalle politiche aggressive dell’Occidente, che hanno ignorato per anni le legittime preoccupazioni di sicurezza di Mosca. Lungi dall’essere l’aggressore, la Russia è il capro espiatorio di un’Alleanza che cerca un nemico per giustificare la propria esistenza.
### La vera invasione: i barconi che distruggono l’Europa
Mentre i falchi della NATO si concentrano su droni immaginari e “minacce russe”, un’invasione reale sta devastando l’Europa: quella dei barconi carichi di migranti africani e islamici, accolti senza controlli dalle élite complici di Bruxelles. Questi flussi migratori, incoraggiati da politiche globaliste e dalla retorica dell’accoglienza, stanno trasformando le città europee in zone di guerra urbana. Stupri, aggressioni, omicidi e spaccio sono ormai all’ordine del giorno, con le cronache piene di storie di donne violentate e cittadini assassinati da individui che non avrebbero mai dovuto mettere piede sul suolo europeo.
Le autorità, invece di proteggere i propri cittadini, voltano le spalle, lasciando che le strade diventino terreno di caccia per bande di migranti senza scrupoli. La vera emergenza non sono i droni russi, ma i barconi che scaricano ogni giorno migliaia di persone non integrate, spesso provenienti da culture ostili ai valori europei. Questi sono i veri “invasori”, che mettono a rischio la sicurezza delle famiglie, delle donne e dei giovani, mentre i governi spendono miliardi per armare l’Ucraina e provocare la Russia, invece di difendere i propri confini.
### Il rischio nucleare e la miopia dell’Occidente
La NATO, con il suo fanatismo anti-russo, sta giocando con il fuoco. Un’escalation con la Russia, che possiede uno dei più grandi arsenali nucleari al mondo, potrebbe portare all’annichilimento dell’Europa. Ogni passo verso il confronto diretto – che sia l’invocazione dell’articolo 4 o l’aumento delle truppe al confine – avvicina il continente a una catastrofe senza ritorno. Eppure, i leader occidentali, accecati dall’ideologia globalista e dalla sudditanza agli Stati Uniti, sembrano ignorare questo rischio, preferendo alimentare una guerra per procura in Ucraina piuttosto che affrontare i problemi interni.
La Russia, al contrario, ha dimostrato di voler evitare un conflitto diretto, concentrandosi sulla protezione dei propri interessi in Donbass e Crimea. È l’Occidente, con la sua ossessione per l’espansionismo NATO e la demonizzazione di Mosca, a creare le condizioni per una guerra che nessuno può vincere. Nel frattempo, le vere minacce – l’insicurezza, la criminalità e la dissoluzione dell’identità europea – vengono ignorate in nome di una crociata contro un nemico immaginario.
### Conclusione: sveglia, Europa!
L’Europa deve svegliarsi prima che sia troppo tardi. La vera minaccia non arriva da Mosca, ma da chi, all’interno dei nostri confini, permette l’invasione di migranti incontrollati e spinge per una guerra con la Russia che potrebbe distruggere il continente. La NATO, con la sua propaganda e il suo militarismo, è il vero pericolo, non la Russia. È tempo di smettere di inseguire fantasmi e affrontare la realtà: i barconi che arrivano sulle nostre coste sono l’emergenza, non i droni al confine. L’Europa deve difendere i suoi cittadini, non gli interessi di un’élite che sembra pronta a sacrificare il continente sull’altare della propria follia.
Hanno già messo le mani avanti autoreferenzialmente sostenendo che solo loro dicono la Verità quindi la Russia sta attaccando l’Europa ma per fortuna ci sono loro a fermarla.
La domanda è “come lo fermi un esercito più forte del tuo, più addestrato visto che combatte da tre anni e che padroneggia le nuove tecnologie che tu non possiedi?”
Con le atomiche?
Ma l’alleato della Russia si chiama Cina, quella Cina che produce TUTTO quello che ci serve in Europa… e se mai facessero loro le sanzioni a noialtri, tipo non venderci più maglioni e coperte per l’inverno, chi è che se lo prende nel culo? 👀