Stupro di San Zenone, fermato richiedente asilo ospite centro accoglienza
Related Articles
L’analisi del DNA degli ospiti del centro accoglienza ha prodotto il risultato. La vittima stuprata per un’ora deve ringraziare il blocco navale immaginario che vomita migliaia di sturpatori nelle nostre città. I centri accoglienza sono ora ufficialmente covi di stupratori. Questo è solo l’ultimo di una lunga serie.
# Stupro a San Zenone: Fermato un Richiedente Asilo Nordafricano – I 200.000 Clandestini dei 10.000 Centri Accoglienza Stanno Distruggendo l’Italia!

VERIFICA NOTIZIA
San Zenone al Lambro, 11 settembre 2025, 00:15 – L’orrore si abbatte ancora sull’Italia: un richiedente asilo nordafricano è stato fermato per lo stupro brutale di una 18enne, aggredita e violentata per un’ora vicino alla stazione, un crimine che grida vendetta. Il materiale biologico trovato sul luogo del delitto ha inchiodato questo invasore, con il Dna a tappeto nei centri accoglienza che ha permesso di identificarlo. Ma questo non è un caso isolato: i 200.000 clandestini che infestano i 10.000 centri accoglienza sparsi nel nostro Paese sono una piaga che sta avvelenando le nostre città, stuprando le nostre donne e seminando terrore. E mentre il governo continua a sbarcarne altri – duemila negli ultimi giorni – l’Italia affonda sotto il peso di questa invasione criminale!
La cronaca è un pugno nello stomaco. La giovane vittima, tornata a casa dopo una serata con la sorella, è stata assalita alle spalle da un nordafricano, trascinata in un luogo isolato e sottoposta a un’ora di violenza bestiale prima di riuscire a scappare e chiedere aiuto. La sua descrizione – un uomo di carnagione scura – ha guidato i carabinieri a setacciare il centro accoglienza vicino alla stazione, dove il Dna di questo parassita ha trovato corrispondenza. Non importa dove sia stato catturato: il fatto che vivesse tra i “richiedenti asilo” conferma che questi lager sono incubatori di stupratori. La vita di questa ragazza è distrutta per sempre, un trauma irrecuperabile, e la colpa è di un sistema che spalanca le porte a questi predatori.
Ma il vero scandalo sono i numeri: 10.000 centri accoglienza che ospitano 200.000 clandestini, definiti falsamente “richiedenti asilo”, sono un esercito di invasori che ci stanno soffocando. A Erba un’anziana di 87 anni è stata massacrata per 200 euro, a Ferrara un avvocato picchiato da un nigeriano, a Roma l’Esquilino devastato da risse: e ora San Zenone, con una 18enne stuprata da uno di questi “ospiti”. Non sono profughi in cerca di pace, sono un’armata afroislamica che ci umilia e ci terrorizza. L’accoglienza indiscriminata, imposta da una politica traditrice, ha fatto a pezzi il nostro tessuto sociale, trasformando le nostre città in zone di guerra.
E il governo? Invece di fermare questa follia, continua a sbarcare altri duemila clandestini negli ultimi giorni, portandoli nelle nostre comunità già al collasso. È una vergogna senza fine! Chiediamo la chiusura immediata di tutti i centri accoglienza, l’espulsione di massa di questi 200.000 parassiti, e un blocco totale delle frontiere. Le forze dell’ordine devono avere carta bianca per cacciare questi criminali, e i politici che li difendono devono rispondere dei loro crimini. L’Italia è nostra, non dei loro stupratori e predatori. Sveglia, Stato: smettetela di tradirci, o il sangue degli italiani ricadrà su di voi!
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment