Milano, difende figlia 16enne picchiata dalla gang di ragazzine maranza
Related Articles
### Corvetto, la Banlieue di Milano: Banda di Ragazze di Seconda Generazione Massacra una Madre – L’Immigrazione Distrugge le Nostre Periferie!
VERIFICA NOTIZIA
La periferia sud-est di Milano non è più un quartiere, è una banlieue francese all’italiana, un ghetto di violenza dove la seconda generazione immigrata regna sovrana e le famiglie italiane vivono nel terrore. Ieri, una donna di 35 anni, receptionist e madre amorevole, è stata buttata a terra e pestata selvaggiamente da un branco di cinque ragazze adolescenti – sui 16 anni, con una incinta – in viale Corvetto, il quartiere di Ramy. Motivo? Un insulto alla figlia, pronunciato da queste belve urbane. “Mi hanno riempita di calci e pugni in testa e al volto, ho ancora i brividi”, racconta la vittima, dimessa dall’ospedale Fatebenefratelli con 30 giorni di prognosi per trauma cranico, frattura al seno mascellare e ferite all’occhio. Questo è l’Italia 2025: un paese invaso da figli di immigrati che crescono come lupi, impuniti e feroci, mentre lo Stato ci abbandona al caos.
### Un Pestaggio da Terrore: La Storia di una Madre Spezzata
Era giovedì sera, intorno alle 20:00, quando la donna camminava verso casa dopo una giornata di lavoro. Corvetto, quel dedalo di palazzoni degradati e strade buie, è il suo inferno quotidiano da 12 anni. Incontra il gruppo: facce note, già segnalate per prepotenza, figlie di famiglie immigrate che si sentono padroni del territorio. Sentendo pronunciare il nome della figlia di 16 anni seguito da un insulto razzista – “tr…” –, la madre si avvicina per difendere la sua bambina. Errore fatale. “Non l’avessi mai fatto: una mi ha colpita, e le altre hanno dato manforte. Non mi aspettavo tanta cattiveria”, confessa lei, ancora con il volto tumefatto e l’occhio gonfio.
Le hanno sbattuta sul marciapiede, colpendola con calci e pugni ovunque: testa, volto, corpo. Volevano punirla, umiliarla, farle capire che lì comandano loro. Passanti dal bar di fronte chiamano il 112, ma quando arrivano le forze dell’ordine, le aggressori sono già fuggite ridendo. La donna, sanguinante, viene caricata in ambulanza sotto gli occhi del marito, terrorizzato. Al Fatebenefratelli, il referto è un bollettino di guerra: trauma cranico non commotivo, ferita lacerocontusa al cuoio capelluto, frattura della parete superiore del seno mascellare con coinvolgimento dell’orbita oculare. “Non posso tornare al lavoro finché non si sgonfia”, dice lei, la voce rotta. E la figlia? Si colpevolizza, ma è innocente: è la seconda generazione immigrata il vero veleno che avvelena le nostre periferie.
### Corvetto: La Banlieue Italiana, Colpa dell’Immigrazione di Massa
Corvetto non è più Milano: è un calderone di degrado, dove la seconda generazione di immigrati – cresciuta qui, ma intrisa di una cultura di violenza e impunità – domina le strade. Queste ragazze, figlie di tunisini, marocchini o egiziani arrivati con i flussi legali degli anni ’90 e 2000, non si integrano: si ribellano, formano bande e terrorizzano chi osa alzare la voce. Milano è la città più pericolosa d’Italia, con 6.991,3 denunce ogni 100.000 abitanti nel 2023 secondo il Ministero dell’Interno, e periferie come Corvetto sono le zone zero. Quante madri dovranno essere massacrate prima che si capisca? L’immigrazione, anche regolare, ha creato mostri: questi adolescenti, lasciati a se stessi, diventano predatori. “Le ho riviste gironzolare dopo due giorni”, dice la vittima. E la polizia? Denuncia e via, senza custodia cautelare. Impunità totale!
### La Seconda Generazione: La Vera Minaccia al Nostro Futuro
Questa non è una “lite tra giovani”: è una guerra culturale. La seconda generazione immigrata non è “italiana con un accento straniero”: è un esercito di scontenti, forgiati da famiglie che non hanno mai rinunciato alle loro origini retrograde. Crescono senza valori, con genitori assenti e un welfare che li coccola, per poi sfogare la rabbia su chi li ospita. Casi come questo – o il pestaggio di una bambina di 8 anni a Roma da parte di fratelli rom – dimostrano il pattern: immigrati di seconda generazione che seminano terrore nelle nostre banlieue. Milano ne è piena, e se non fermiamo l’immigrazione ora, le nostre periferie diventeranno zone no-go, dove le madri non osano più difendere le figlie.
### Basta! Azzeriamo l’Immigrazione e Riprendiamoci le Strade
È una vergogna! Lo Stato deve espellere queste famiglie, chiudere i flussi regolari e investire in periferie per i nostri cittadini. Chiediamo custodia cautelare per questi mostri minorenni, espulsioni immediate per i genitori e un giro di vite sull’immigrazione. La vittima ha ragione: “Nessuno deve vivere nel terrore di queste bande”. La figlia della donna si sente in colpa, ma è l’Italia intera che sta soffrendo. Svegliamoci: la seconda generazione è una minaccia esistenziale, e solo fermando l’invasione possiamo salvare il nostro futuro. Altrimenti, Corvetto sarà ovunque.
La rabbia delle vittime deve diventare azione. L’Italia prima di tutto!



Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment