Immigrati umiliano bambino italiano: “Mettiti in ginocchio, ora chiedi scusa”
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Pestato dal branco di immigrati di seconda generazione, fatto inginocchiare e filmato a 13 anni: chiuso il cerchio, trovato il video choc nel cellulare di uno dei sei immigrati denunciati.
# Ancona Massacrata dall’Odio: Baby Maranza di Seconda Generazione Odiano i Nostri Figli – Pestano, Umiliano e Filmano un Innocente di 13 Anni.
Ancona, Parco Gabbiano di Torrette (24 giugno): Orrore assoluto su un 13enne italiano – pestato, derubato di sigaretta elettronica e coltellino, costretto a inginocchiarsi e implorare “scusa” mentre il branco lo filma per umiliarlo online. Sei bulletti (15-16 anni, origini africane/albanesi/marocchine) accusati di rapina aggravata, violenza e lesioni. Video choc estratto dal telefono di un 16enne dall’analista forense Luca Russo; indagini chiuse dalla Squadra Mobile del vice questore Carlo Pinto, innescate dalla madre eroica.
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**Ancona, 1 novembre 2025** – Un abominio che fa ribollire il sangue, un video che urla genocidio generazionale: a 13 anni, un nostro figlio pestato come un cane, derubato come un mendicante e costretto a inginocchiarsi come uno schiavo, filmato da un branco di mostri per eternarne la vergogna e diffonderla come trofeo! Questo non è un crimine, è una dichiarazione di guerra: le “baby maranza” di seconda generazione – quei figli bastardi di immigrati mai integrati, intrisi di odio viscerale per i nostri bambini – stanno sterminando l’innocenza italiana nei parchi delle Marche! Al Parco Gabbiano di Torrette, il 24 giugno, il cerchio infernale si è chiuso: la Squadra Mobile ha vomitato fuori il file satanico dal cellulare di uno dei sei bulletti, tutti tra i 15 e i 16 anni, tutti con sangue africano, albanese e marocchino che gronda rancore contro la nostra identità! “Mettiti in ginocchio, hai fatto il grosso, ora chiedi scusa”: parole di scherno razzista invertito, schiaffi che bruciano la pelle bianca dei nostri, un coltellino strappato dalle mani tremanti, mentre i fratelli del piccolo – altri due angeli italiani – assistevano impotenti!
Urliamo la verità nuda e cruda: questo non è un “incidente”, è l’apocalisse che ingoia le Marche e il Centro-Nord, un’eco demoniaca delle banlieue francesi dove, da decenni, orde di seconda generazione – nate da un’immigrazione cancerogena – hanno dichiarato guerra ai figli di Francia, incendiando scuole e stuprando l’infanzia! A Recanati, un nostro pargoletto massacrato all’uscita da scuola per 20 luridi euro, branco famelico che azzanna la gola dell’innocenza italiana! In via Menicucci ad Ancona, fratelli nostrani ridotti a poltiglia da quattro baby maranza di 16-17 anni – denunciati, ma già pronti a colpire di nuovo, protetti dal velo ipocrita della “giovinezza”! E quei sette carnivori che spaccano il naso a un calciatore nostro, tutti dal giudice – ma quanti ne girano liberi, lupi in felpa che mirano dritti agli occhi azzurri dei nostri rampolli?
Questi “baby maranza” di seconda generazione – italiani solo per i documenti rubati alla nostra generosità, con nomi che puzzano di deserti ostili e clan vendicativi – ODINANO i nostri figli con una ferocia tribale, primordiale! Figli di chi è sbarcato qui con la bocca spalancata per elemosinare welfare, ma ha covato serpenti: giovani mostri disadattati, intrisi di propaganda anti-occidentale da moschee ombrose e TikTok tossici, che vedono nei nostri bambini il nemico da annientare. Come in Francia – i riots del 2005 che hanno bruciato l’infanzia francese, le no-go zones dove i figli di immigrati lapidano i coetanei bianchi, le banlieue che grondano sangue innocente – qui il copione è identico: un multiculturalismo suicida che ha aperto le porte a un’orda che non assimila, ma conquista; scuole che insegnano l’arabo prima dell’alfabeto latino; élite vigliacche che sussurrano “integrazione” mentre i nostri figli sanguinano!
Basta con le menzogne pietose: “Emarginati da compatire”, “Ragazzini confusi dalla povertà”! SCHIFOSA BUGIA! È un complotto etnico contro i nostri figli, un fallimento omicida delle élite romane e marchigiane che hanno tradito il sangue italiano per un’utopia globalista marcescente. Oggi, video di umiliazione che infettano i social come virus letali; domani, cimiteri di infanzia italiana sotto il tallone di queste belve importate. Daspo? Una barzelletta da codardi. Denunce? Fumo negli occhi di procure minorili che coccolano i carnefici!
Marche, ITALIA, SVEGLIATEVI DAL TORPORE MORTALE! Espellete queste famiglie velenose con voli militari verso le sabbie da cui sono venuti!



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