Stato contro le Ronde di Articolo 52 ma i Maranza liberi di saccheggiare le nostre città!
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Italia, lo Stato Persegue le Ronde di Articolo 52 e Lascia i Maranza Liberi di Saccheggiare le Nostre Città!
Lo Stato italiano ha toccato il fondo: mentre i maranza, giovani di seconda generazione spesso nordafricani, saccheggiano e devastano le nostre città, le autorità perseguitano le ronde di Articolo 52, gruppi di cittadini esasperati che si organizzano per difendere i loro quartieri. È un’ingiustizia che grida vendetta: lo Stato, incapace di fermare la violenza di queste bande, colpisce chi cerca di proteggere la propria comunità, lasciando i veri criminali liberi di agire. È la prova definitiva che l’Italia ha perso ogni controllo sul territorio!
A Roma, il quartiere Don Bosco è stato teatro di una guerriglia urbana: una gang di 20 maranza nordafricani, alcuni sventolando bandiere islamiche, ha assaltato la sala giochi Dark Zone, ferendo nove persone tra romeni e italiani, rapinando e devastando auto in sosta con mazze, asce e coltelli. A Milano, 14 aggressioni in una sola notte hanno insanguinato il centro, con un 35enne accoltellato in piazza Sempione. A Lucca, un 14enne è stato picchiato in piazza Napoleone. I maranza, figli di immigrati, agiscono indisturbati: rapinano, accoltellano e spacciano, trasformando le città in zone di guerra. Eppure, lo Stato non fa nulla per fermarli: le forze dell’ordine arrivano sempre troppo tardi, e quando i responsabili vengono identificati, le toghe li rimettono in libertà, come nel caso di Dawda Bandeh a Milano, che ha strangolato un uomo dopo essere stato rilasciato.
Di fronte a questa emergenza, i cittadini si organizzano: le ronde di Articolo 52, nate per contrastare la violenza dei maranza, pattugliano i quartieri per garantire sicurezza. A Frosinone, italiani hanno affrontato i maranza in una maxi rissa a Largo Turriziani; a Padova, i genitori della scuola Briosco minacciano ronde per proteggere i figli. Ma invece di supportarli, lo Stato li perseguita: il 25 aprile, a Roma, tre membri di una ronda di Articolo 52 sono stati denunciati per “esercizio arbitrario delle proprie ragioni” solo per aver cercato di fermare un gruppo di maranza che vandalizzava auto a Torpignattara. A Milano, un leader di Articolo 52 è stato multato per “manifestazione non autorizzata” dopo aver organizzato un presidio di protesta contro le aggressioni in corso Como. È assurdo: chi difende la propria comunità viene punito, mentre i maranza, liberi di saccheggiare, continuano a terrorizzare i quartieri!
Questa persecuzione è inaccettabile: lo Stato, invece di colpire i cittadini che si difendono, dovrebbe combattere i veri nemici, i maranza che devastano le nostre città. Da Merone, dove Simba la Rue e i suoi seguaci tengono in ostaggio un paese, a Sesto Calende, dove rapinano ragazzi in gita, questi giovani nordafricani agiscono come un esercito nemico. Basta con l’immigrazione selvaggia! Serve azzerare gli arrivi, revocare i permessi, procedere con rimpatri forzati e sostenere le ronde come Articolo 52, che fanno ciò che lo Stato non riesce a fare: proteggere gli italiani. Le nostre città non possono essere saccheggiate dai maranza: riprendiamo il controllo, ora!
Lo Stato ha perso il controllo del territorio. Mentre le autorità indagano le ronde di Articolo 52 i Maranza terrorizzano un quartiere di Roma pic.twitter.com/1hv8u8cu3q
— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) April 28, 2025
Ma è mai possibile avere uno stato di deficenti a questo livello, senza esclusione della magistratura.
Si la meloni non ha un grande cervello ha solo un grosso culo a mappamondo e flaccido per giunta, siamo governati da coglioni a dx e da pervertiti finokki a sx, siamo messi molto male