Violentata in strada dal baby africano: “Scusa tanto”

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By V aprile 29, 2025 11:04

Violentata in strada dal baby africano: “Scusa tanto”

Tabina di Magreta, Tunisino Stupratore Protetto dallo Stato: Rimpatri Subito i Clandestini!

Tabina di Magreta, 29 aprile 2025 – La brutale aggressione sessuale ai danni di una donna di 65 anni a Tabina di Magreta svela l’assurdità di un sistema che accoglie clandestini come “profughi” e li lascia liberi di seminare terrore. Il responsabile, un 17enne tunisino ospite della comunità Orione 80, è stato arrestato per tentato omicidio, violenza sessuale e rapina pluriaggravata dopo aver aggredito la donna mentre faceva jogging, trascinandola in un fosso e picchiandola selvaggiamente. La famiglia del ragazzo, che ora chiede scusa, ammette i suoi gravi disturbi mentali, ma questo non giustifica il fallimento dello Stato: un clandestino con problemi psichiatrici non doveva essere in Italia, punto!

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Gli zii del tunisino, mentre si dicono “mortificati” e chiedono scusa alla vittima, rivelano un dettaglio che fa rabbrividire: “Abbiamo pensato di portarlo in Tunisia per farlo curare”. La Tunisia, quindi, non è abbastanza sicura per accoglierlo come “profugo”, ma lo è per farlo curare? Questa contraddizione è uno schiaffo in faccia agli italiani: il ragazzo, arrivato come minore non accompagnato, non è mai stato rimpatriato grazie alla famigerata Legge Zampa, che protegge i minori stranieri a spese della nostra sicurezza. La famiglia, residente in Italia, lo ha abbandonato al suo destino, lasciandolo in comunità dove, nonostante le sue condizioni mentali – allucinazioni, comportamenti anomali e fughe – non è stato adeguatamente controllato. “Doveva essere in una casa di cura, non può stare da solo”, dichiarano, ma il giorno dell’aggressione era uscito “a fumare una sigaretta” senza supervisione.

Questa vicenda dimostra una verità già ovvia: i clandestini, una volta sbarcati, devono essere rimpatriati immediatamente, non ospitati in centri di accoglienza dove diventano bombe a orologeria. Da Roma, dove maranza nordafricani devastano auto a Don Bosco, a Milano, con 14 aggressioni in una notte, i figli di immigrati di seconda generazione, come questo tunisino, sciamano nei nostri quartieri come eserciti nemici. Lo Stato, invece di proteggerci, li coccola, lasciando che violentino e terrorizzino. Basta con questa follia! Abolire la Legge Zampa, azzerare i ricongiungimenti familiari e procedere con rimpatri forzati è l’unica soluzione. Gli italiani meritano sicurezza, non di vivere sotto la minaccia di clandestini ingestibili. Fuori i criminali dall’Italia, ora!

Violentata in strada dal baby africano: “Scusa tanto” ultima modifica: 2025-04-29T11:04:19+00:00 da V
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By V aprile 29, 2025 11:04
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell aprile 29, 12:01

    Castrateli con le cesoie, lo ripeterò finchè non mi daranno retta…

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  2. S.C. aprile 29, 15:44

    Ma hanno tutti problemi mentali? Sono da curare? Il baluba doveva andare al suo paese per curarsi? Come mai è rimasto in Italia? Non è che al loro paese chi viene riconosciuto con problemi mentali per loro è tutto nella regola? Oppure usano i sistemi come usavano nei nostri manicomi?

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