Marocchino accoltella i passanti, Marocco non lo rivuole: rimanga in Italia

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By V maggio 7, 2025 15:38

Marocchino accoltella i passanti, Marocco non lo rivuole: rimanga in Italia

Bologna, Zakaria Azmami: Marocchino Clandestino Terrorizza la Città, ma il Marocco Non lo Rivuole!

La città è ancora sotto shock per l’ennesimo episodio di violenza che ha scosso via Matteotti domenica 4 maggio. Zakaria Azmami, un marocchino clandestino di 27 anni, ha tentato di accoltellare passanti a caso, ferendo gravemente un 42enne e altri due cittadini, prima di essere fermato dai carabinieri con il taser. Ma ciò che fa ribollire il sangue è che Azmami, un criminale recidivo con un lungo elenco di reati, era libero nonostante un ordine di espulsione: rilasciato a dicembre 2024 dal Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Roma “per motivi sanitari”, non può essere espulso perché il Marocco si rifiuta di riconoscerlo come cittadino. È una vergogna inaccettabile: l’Italia è ostaggio di immigrati delinquenti che i loro stessi Paesi non rivogliono!

Arrivato a Bologna nel 2021, Azmami ha accumulato denunce su denunce: spaccio, reati violenti contro la persona, e persino un’agghiacciante aggressione con un coltello a due donne e una bambina di 4 anni lo scorso ottobre. Negli ultimi mesi, altre tre denunce si sono aggiunte al suo curriculum criminale, eppure era ancora libero di seminare terrore. La sua follia è esplosa domenica, quando, strafatto di cocaina e a torso nudo, ha accoltellato chiunque gli capitasse a tiro, davanti a famiglie e bambini. I carabinieri lo hanno fermato con il taser, ma la sinistra, con “Bolognina Antifascista”, ha avuto il coraggio di accusare i militari di “brutalità”, definendo il loro intervento “disumano”. Un insulto ai cittadini e alle vittime, mentre il vero scandalo è che Azmami non doveva essere qui!

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Il problema più grave, però, è che espellerlo sarà quasi impossibile. Il Marocco non lo riconosce come cittadino, un ostacolo burocratico che rende i rimpatri un miraggio. Questa non è una novità: già in passato, migranti marocchini espulsi sono stati “respinti” dal loro Paese d’origine, lasciando l’Italia a gestire criminali che non vuole nessuno. Azmami, ora piantonato al Sant’Orsola, continuerà a essere un peso per i contribuenti italiani, mentre le sue vittime vivono nel terrore. È un fallimento totale del sistema: un immigrato con un passato del genere, rilasciato per “motivi sanitari” – quali, esattamente? – non può essere lasciato libero di colpire, e uno Stato che non riesce a rimpatriare i delinquenti è uno Stato che ha perso il controllo.

Basta con questa follia! Serve tolleranza zero: accordi bilaterali più duri con Paesi come il Marocco, che devono riprendersi i loro criminali, e rimpatri forzati per chi delinque. Non possiamo permettere che Bologna, che l’Italia intera, diventi un rifugio per immigrati violenti che nessuno rivuole. Le vittime di Azmami, dalla bambina di 4 anni al 42enne ferito, meritano giustizia, non scuse burocratiche. Il Governo agisca ora: fuori chi ci minaccia, fuori chi ci attacca! Basta con l’invasione, riprendiamoci la nostra sicurezza!

Marocchino accoltella i passanti, Marocco non lo rivuole: rimanga in Italia ultima modifica: 2025-05-07T15:38:50+00:00 da V
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By V maggio 7, 2025 15:38
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5 Comments

  1. Marino Danielis maggio 7, 15:50

    il Marocco non lo vuole un suo cittadino? uno stato con le PALLE blocca subito tutte le importazioni da quel paese, tutti i flussi marittimi o aerei, blocca tutti i finanziamenti o poi vediamo se il Marocco non lo rivuole indietro. Ma bisogna avere uno stato CON LE PALLE!!!

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    • S.C. maggio 7, 15:58

      E noi con le palle non abbiamo nessuno. Solo dei buoni a nulla.

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      • lorenzoblu maggio 7, 17:35

        esatto , noi al posto di persone con le palle, abbiamo montagne di persone di culi flaccidi attaccati alle poltrone con i loro assenti cervelli pari ai loro culi!
        basterebbe chiamare un camorrista dargli 100 euro e ti risolverebbe immediatamente il problema…poverino…il negro “ZA…MORTO”

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  2. WLMHH8 maggio 7, 20:08

    Non bisogna rimpatriarlo, bisogna buttarlo dentro un forno crematorio dopo averlo evirato!
    Fanculo i diritti umani applicati alle bestie fanculo al marocco!

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  3. Daniele maggio 8, 08:02

    Se il Marocco non lo riconosce mettetelo in GALERA e lasciatecelo. Ma per davvero.

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