Piantedosi tradisce l’Italia: accordi con Zuppi per valorizzare le migrazioni

Roma, 11 giugno 2025 – Matteo Piantedosi, invece di difendere i confini e attuare un piano di remigrazione, ha firmato oggi al Viminale un protocollo con il nemico: l’accordo tra il Ministero dell’Interno e la CEI, guidati dal criptoislamico Matteo Zuppi, per “valorizzare le migrazioni destinando iniziative di accoglienza e di inclusione ai migranti.” Un tradimento imperdonabile! Zuppi, quello che vuole i soldi dell’8 per mille e gestisce con la Chiesa italiana, attraverso Caritas e altri, un terzo del business dei migranti, ha attaccato il voto degli italiani, definendo il NO all’80% al referendum sulla cittadinanza come “paura e ostilità.” A Monfalcone, il 47% ha detto NO alla cittadinanza facile in un comune invaso da stranieri. A Pioltello, 2mila musulmani hanno minacciato di occupare piazza del Comune per la Festa dello Sgozzamento, e gli italiani hanno resistito. A Roma, donne sono state rinchiuse in un recinto durante l’*Eid al-Adha*, trattate come bestiame; a Modena, una ragazza siriana è stata picchiata dai genitori per la Sharia; a Lodi, un pakistano ha violentato una minorenne, eppure Piantedosi si allea con Zuppi, che difende chi viola i nostri valori. A Bologna, cinquanta moschee finanziate dal Qatar proliferano, mentre a Prato il San Domenico è diventato un’enclave islamica. A Gandino, il sindaco di sinistra ha tollerato la segregazione delle donne, e Piantedosi firma accordi con chi vuole trasformare l’Italia in una colonia islamica. Basta! Chiediamo la revoca immediata di questo protocollo, l’azzeramento dell’immigrazione islamica regolare, la chiusura delle moschee e il ritorno allo ius sanguinis. Piantedosi non ci rappresenta: l’Italia non sarà venduta ai traditori!