Donna stuprata sull’argine del fiume dal solito immigrato africano: ne aveva gà violentate due

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By V giugno 15, 2025 11:04

Donna stuprata sull’argine del fiume dal solito immigrato africano: ne aveva gà violentate due

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Legnago, vergogna senza fine: magrebino stupra donna e lo Stato lo lascia fare!


Legnago, vergogna senza fine: magrebino stupra donna e lo Stato lo lascia fare!

Un’umiliazione insopportabile a Legnago! Oggi, 15 giugno 2025, una donna di 40 anni è stata aggredita e violentata brutalmente da un magrebino, un predatore che ha trasformato le nostre strade in un campo di battaglia. Ma l’orrore non si ferma: altre donne hanno denunciato molestie nella stessa zona, sempre ad opera di questo criminale straniero! Questo ennesimo stupro, riportato da voci locali, grida vendetta contro un’immigrazione selvaggia che lo Stato protegge con la sua assurda tolleranza, lasciando i cittadini in balia di questi mostri!

La furia è disumana: la 40enne, aggredita senza pietà, porta i segni di un assalto che avrebbe potuto costarle la vita, mentre altre donne vivono nel terrore di subire lo stesso destino. Questo magrebino, libero di colpire, è il simbolo di un fallimento totale: a Biella, un egiziano ha violentato una madre davanti al figlio di 4 anni; a Oderzo, un maliano ha tentato di stuprare una 27enne; a Vicenza, un angolano con cittadinanza ha stuprato una 16enne. I dati sono un grido d’allarme: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! Lo Stato, con la sua ignavia, ci condanna a questa barbarie!

La giustizia è un insulto: questo stupratore è ancora a piede libero, mentre a Roma un algerino che ha accoltellato un poliziotto è già fuori; a Udine, due immigrati in una rissa mortale hanno preso solo 2 anni. Lo Stato che permette a questi criminali di restare tra noi è un traditore! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine di ogni accoglienza. Gli italiani meritano sicurezza, non violenze da chi non dovrebbe essere qui. Riprendiamoci Legnago e l’Italia, ora!







Legnago, orrore senza freni: magrebino stupra donna e lo Stato ci abbandona!


Legnago, orrore senza freni: magrebino stupra donna e lo Stato ci abbandona!

Un’umiliazione intollerabile a Legnago! Venerdì 13 giugno 2025, alle 19:00, una cinquantenne del posto è stata aggredita e violentata brutalmente da un magrebino sull’argine dell’Adige, trascinata tra le sterpaglie vicino al ponte della ferrovia, a due passi dal centro, sotto gli occhi increduli di chi passeggiava! Questo selvaggio, fuggito senza lasciare traccia, ha trasformato una serata tranquilla in un incubo, e lo Stato, con la sua ignavia, lascia i cittadini in balia di questi predatori! Il sindaco Paolo Longhi, sconvolto, ha definito il gesto “vile e inaccettabile”, ma la verità è che l’immigrazione incontrollata ci sta distruggendo, e nessuno fa nulla per fermarla!

La scena è da far gelare il sangue: la donna, mentre camminava sulla golena in una zona affollata alla luce del giorno, è stata bloccata e stuprata tra la vegetazione, un’onta che grida vendetta. Longhi, dopo aver parlato con un familiare della vittima, ha chiesto più controlli e scritto al prefetto Demetrio Martino, ma ammette impotente: “Non possiamo mettere agenti ovunque”. Intanto, il magrebino è libero di colpire ancora, come a Biella, dove un egiziano ha violentato una madre davanti al figlio di 4 anni; a Oderzo, un maliano ha tentato uno stupro; a Vicenza, un angolano con cittadinanza ha abusato di una 16enne. I dati del Viminale sono un allarme: il 9% degli stranieri commette il 44% delle violenze! Lo Stato ci tradisce lasciando questi mostri tra noi!

La giustizia è un insulto: l’aggressore è fuggito, e senza un arresto imminente, altri potrebbero subire lo stesso destino. A Roma, un algerino che ha accoltellato un poliziotto è già libero; a Udine, due immigrati in una rissa mortale hanno preso solo 2 anni. Lo Stato che permette a questi criminali di vagare impuniti è complice! Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, confini blindati, fine di ogni accoglienza. Gli italiani meritano sicurezza, non violenze da chi non dovrebbe essere qui. Riprendiamoci Legnago e l’Italia, ora!


Donna stuprata sull’argine del fiume dal solito immigrato africano: ne aveva gà violentate due ultima modifica: 2025-06-15T11:04:03+00:00 da V
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By V giugno 15, 2025 11:04
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell giugno 15, 15:21

    Lo si impicca in piazza e lo si lascia lì come monito per gli altri baluba.
    La questione igienico-sanitaria non sussiste perchè i baluba puzzano anche da vivi…

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  2. xx giugno 15, 17:25

    Quelle che non gli danno retta di solito non vengono violentate…o sono animali d’assalto?

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