Italiano massacrato da clandestino nigeriano chiede i danni a Giorgia Meloni

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By V ottobre 30, 2025 23:22

Italiano massacrato da clandestino nigeriano chiede i danni a Giorgia Meloni

### Cologno Monzese: Massacrato da un Clandestino Nigeriano per una Sigaretta – Meloni Prometteva Blocco Navale, Ma Sbarca 300mila Invasori e Non Espelle Nessuno!

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*Cologno Monzese (Milano), 31 ottobre 2025* – Un 51enne onesto, Mirko Calcaterra, è stato aggredito e pestato a sangue da un 35enne nigeriano senza fissa dimora, per il semplice motivo di aver negato una sigaretta. Colpito con pugni feroci in via per Imbersago, davanti a moglie, figli e nipoti, l’uomo ha riportato lesioni gravi: prognosi iniziale di 21 giorni salita a oltre 40, con riabilitazione interminabile. E ora, furioso e umiliato, Calcaterra chiede 88mila euro di danni alla Presidenza del Consiglio – sì, a Giorgia Meloni in persona! Perché questo mostro africano, con precedenti per aggressioni, rapine e violenza, era libero di aggredire grazie a una politica migratoria che prometteva mari e monti, ma ha fatto sbarcare 300mila clandestini e non espelle un solo delinquente. Vergogna! L’Italia sta morendo sotto i colpi di questi invasori, e il governo ci tradisce con il suo lassismo!

### Un Massacro per una Sigaretta: L’Inferno di un Padre di Famiglia
Era un pomeriggio qualunque, quando Calcaterra, un lavoratore onesto di 51 anni, si trova in via per Imbersago. Un 35enne nigeriano, un clandestino senza casa né scrupoli, gli chiede una sigaretta. Negata? E allora scatta l’inferno: l’africano lo aggredisce con pugni brutali, colpendolo al viso e al corpo in un’esplosione di rabbia bestiale. La famiglia assiste impotente: moglie terrorizzata, figli e nipoti in lacrime, mentre il mostro continua a picchiare senza sosta. “Ho pensato di morire lì, davanti ai miei cari”, racconta Calcaterra, con il volto ancora tumefato e l’anima spezzata. Solo l’arrivo casuale di passanti ferma il massacro, ma il danno è irreversibile: lesioni multiple, trauma psicologico profondo e una vita sconvolta.

Il nigeriano, già noto per almeno quattro aggressioni recenti, era sotto misura cautelare di “messa in prova ai servizi sociali”, revocata chissà perché. Arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Cologno Monzese, è accusato di lesioni aggravate, ma – come sempre – libero dopo poche ore. Un animale con precedenti per rapina, estorsione, furto, resistenza e maltrattamenti, che vive a spese nostre e ci ripaga con pugni e terrore!

E qui esplode la rabbia vera: Giorgia Meloni, in campagna elettorale, prometteva un “blocco navale” per fermare l’invasione, un giro di vite sulle espulsioni, un’Italia sicura per i suoi cittadini! Risultato? Dal 2022 ad oggi, 300mila clandestini sbarcati sulle nostre coste, liberi di aggredire, rubare e terrorizzare! Il nigeriano aggressore è l’emblema di questo tradimento: un immigrato irregolare, nullatenente, che dovrebbe essere espulso da anni, ma che circola impunito grazie a un sistema che non espelle nessuno. “Si tratta di una norma poco conosciuta dai cittadini e che tutela il diritto alla sicurezza”, tuona l’avvocato Claudio Defilippi, che ha ricevuto mandato per citare Palazzo Chigi in Tribunale a Roma. Calcaterra chiede 88mila euro, inclusi danni psicologici.

“Siamo infatti il fanalino di coda in Europa, subito dopo la Grecia – ha aggiunto – Il mio assistito è vistosamente scioccato per quanto accaduto: il 35enne, viste le precedenti aggressioni, almeno quattro prima di quella ai danni di Calcaterra, andava espulso da tempo perché pericoloso. Non si può andare avanti con questo lassismo, perseverando in una situazione di illegalità diffusa: perché queste persone non certo ‘virtuose’, che vanno assolutamente salvate durante le attraversate in mare o negli estenuanti viaggi via terra per raggiungere l’Europa, devono poi rimanere a carico della collettività a vita?”.

Ce ne sono 200mila in 10mila centri accoglienza. Perché?

Italiano massacrato da clandestino nigeriano chiede i danni a Giorgia Meloni ultima modifica: 2025-10-30T23:22:56+00:00 da V
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By V ottobre 30, 2025 23:22
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3 Comments

  1. xx ottobre 31, 08:36

    Esatto. Lo pensavo l’altro giorno. Non c’è nessun blocco navale, nessuna sicurezza.
    Bisogna denunciare il governo.

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    • S.C. ottobre 31, 11:24

      Il solito magistrato dirà che è stato lui ad aizzare contro se stesso il povero baluba già turbato psicologicamente da torture, traversata e vita ai margini della società. Ricordiamoci di acquistare le sigarette da elargire ai baluba per non turbare la loro sensibilità.

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  2. Kurly ottobre 31, 13:33

    Dovremmo seppellire il governo di denunce, in quanto attenta quotidianamente alla nostra incolumità! Dalla promessa del blocco navale al totale fallimento delle politiche migratorie meritano di finire nel tritacarne (e non solo in quello mediatico). E sarebbe pure ora che rispondano penalmente per l’alto tradimento perpetrato ai danni di tutto il popolo 😡

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